E’ probabile che nei prossimi mesi assisteremo ad un aumento generalizzato delle polizze RC Auto.
Aggiornamento: Leggi questo articolo per sapere come difendersi dalla crescita del premio Auto.
Fondiaria Sai ha già annunciato un aumento medio del 3,5% a partire da giugno, mentre la controllata Milano Assicurazioni ha previsto aumenti nell’ordine del 2,5%.
Da dove prende spunto questa mia previsione?
Il ramo danni auto ha chiuso con il 2008 un anno nero. Da una parte la raccolta premi è diminuita risentendo della crisi, delle revisione normativa sulla classe di merito, della crescente competizione che ha spinto al ribasso il premio medio.
D’altra parte le Compagnie assicurative devono ancora lavorare sull’efficienza dei processi ed integrazione dei vari canali di vendita. Gli esempi di integrazione arrivano come sempre dall’estero. Per esempio Ing Belgium ha sviluppato una piattaforma multi-accesso tramite il quale il cliente può operare indistintamente tramite i canali Internet, contact center e filiale. In Italia ogni canale di vendita va per la sua strada, come se fosse un’azienda a parte, ed i costi (ma anche la soddisfazione dei clienti) ne risentono.
Anche l’indennizzo diretto, grazie al quale per alcuni sinistri è la stessa Compagnia a rimborsare direttamente il suo assicurato, non ha ancora raggiunto i livelli di efficienza attesi.
L’effettiva difficoltà delle assicurazioni danni si evidenzia in particolare dai bilanci e dal Combined Ratio delle Compagnie assicurative.
Il Combined Ratio (CoR) è l’indicatore per eccellenza della performance tecnica dei Rami Danni, infatti misura quanta parte del premio pagato dall’assicurato viene utilizzata per la copertura del costo dei
sinistri e delle spese di gestione. Se si mantiene sotto il 100% indica che la Compagnia realizza utili solo con la gestione tecnica senza considerare il contributo della parte finanziaria (vale a dire l’utile derivante dall’investimento delle somme incassate come premio).
Ebbene oggi il Combined Ratio delle assicurazioni danni si avvicina al 100% e questo vale in particolare modo per Fondiaria e Milano Assicurazioni, guarda caso le due Compagnie che hanno già annunciato aumenti.
Vedremo se questo trend sarà più forte della spinta competitiva in atto e soprattutto se alcune Compagnie assicurative prenderanno spunto dalla situazione per ridurre i costi invece di aumentare i premi.
ps. Oggi è possibile risparmiare confrontando in 5 minuti diverse proposte di polizze. Ti basta usare uno o più di questi preventivatori online per vedere quali sono le Compagnie che ti possono offrire le migliori condizioni:
Aggiornamento: Leggi questo articolo per sapere come difendersi dalla crescita del premio Auto.
Fondiaria Sai ha già annunciato un aumento medio del 3,5% a partire da giugno, mentre la controllata Milano Assicurazioni ha previsto aumenti nell’ordine del 2,5%.
Da dove prende spunto questa mia previsione?
Il ramo danni auto ha chiuso con il 2008 un anno nero. Da una parte la raccolta premi è diminuita risentendo della crisi, delle revisione normativa sulla classe di merito, della crescente competizione che ha spinto al ribasso il premio medio.
D’altra parte le Compagnie assicurative devono ancora lavorare sull’efficienza dei processi ed integrazione dei vari canali di vendita. Gli esempi di integrazione arrivano come sempre dall’estero. Per esempio Ing Belgium ha sviluppato una piattaforma multi-accesso tramite il quale il cliente può operare indistintamente tramite i canali Internet, contact center e filiale. In Italia ogni canale di vendita va per la sua strada, come se fosse un’azienda a parte, ed i costi (ma anche la soddisfazione dei clienti) ne risentono.
Anche l’indennizzo diretto, grazie al quale per alcuni sinistri è la stessa Compagnia a rimborsare direttamente il suo assicurato, non ha ancora raggiunto i livelli di efficienza attesi.
L’effettiva difficoltà delle assicurazioni danni si evidenzia in particolare dai bilanci e dal Combined Ratio delle Compagnie assicurative.
Il Combined Ratio (CoR) è l’indicatore per eccellenza della performance tecnica dei Rami Danni, infatti misura quanta parte del premio pagato dall’assicurato viene utilizzata per la copertura del costo dei
sinistri e delle spese di gestione. Se si mantiene sotto il 100% indica che la Compagnia realizza utili solo con la gestione tecnica senza considerare il contributo della parte finanziaria (vale a dire l’utile derivante dall’investimento delle somme incassate come premio).
Ebbene oggi il Combined Ratio delle assicurazioni danni si avvicina al 100% e questo vale in particolare modo per Fondiaria e Milano Assicurazioni, guarda caso le due Compagnie che hanno già annunciato aumenti.
Vedremo se questo trend sarà più forte della spinta competitiva in atto e soprattutto se alcune Compagnie assicurative prenderanno spunto dalla situazione per ridurre i costi invece di aumentare i premi.
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