Finalmente è pronta la Guida al Bollo. Si tratta di una guida di oltre 40 pagine in cui cerco di spiegare come calcolare l'imposta di bollo sui diversi strumenti finanziari: conto corrente, libretto di risparmio, dossier titoli (azioni, obbligazioni ...), fondo comune di investimento, polizza vita, buono fruttifero postale, pronti contro termine, conto deposito etc.
Ho già scritto vari articoli sull'argomento ma mi sono presto reso conto che questi erano insufficienti e soprattutto rimanevano non aggiornati alle ultime evoluzioni e cambiamenti normativi. Per questo ho pensato di scrivere una breve guida completa sull'argomento, guida che si è poi rivelata più lunga e complessa di quanto immaginato.
La principale difficoltà incontrata è il tentativo di semplificare una normativa che semplice non è. Sarebbe stato bello per una volta trovarsi di fronte ad una tassa semplice e facile da calcolare. Invece il bollo presenta davvero tante regole, eccezioni e particolarità che lo rendono difficilmente digeribile ad un pubblico che, chiaramente, non si occupa tutti i giorni di aspetti finanziari e contabili.
Ho cercato di aiutare la comprensione dei meccanismi tramite vari esempi, molti presi dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate.
La Guida si suddivide in tre parti principali:
Purtroppo la piattaforma di blog gratuita che utilizzo non consente di allegare file di grandi dimensione (il file è di oltre 1 MB, comunque veloce da scaricare). Mi hanno dato una mano alcuni giovani amici che mi hanno messo a disposizione il loro blog e le loro conoscenze informatiche per automatizzare il più possibile la procedura.
Puoi veder le istruzioni per scaricare la guida da questa pagina. Con l’iscrizione potrai essere subito aggiornato in caso di novità sul tema.
Ti invito inoltre ad utilizzare i tasti social più sotto (Facebook e G+). Grazie.
Ho già scritto vari articoli sull'argomento ma mi sono presto reso conto che questi erano insufficienti e soprattutto rimanevano non aggiornati alle ultime evoluzioni e cambiamenti normativi. Per questo ho pensato di scrivere una breve guida completa sull'argomento, guida che si è poi rivelata più lunga e complessa di quanto immaginato.
La principale difficoltà incontrata è il tentativo di semplificare una normativa che semplice non è. Sarebbe stato bello per una volta trovarsi di fronte ad una tassa semplice e facile da calcolare. Invece il bollo presenta davvero tante regole, eccezioni e particolarità che lo rendono difficilmente digeribile ad un pubblico che, chiaramente, non si occupa tutti i giorni di aspetti finanziari e contabili.
Ho cercato di aiutare la comprensione dei meccanismi tramite vari esempi, molti presi dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate.
La Guida si suddivide in tre parti principali:
- il bollo sul conto corrente e i libretti di risparmio
- l’imposta sui prodotti finanziari con un paragrafo di approfondimento sia per i buoni postali sia per le polizze vita
- alcuni consigli su come ridurre il bollo da pagare, sezione che potrà essere arricchita in seguito.
Purtroppo la piattaforma di blog gratuita che utilizzo non consente di allegare file di grandi dimensione (il file è di oltre 1 MB, comunque veloce da scaricare). Mi hanno dato una mano alcuni giovani amici che mi hanno messo a disposizione il loro blog e le loro conoscenze informatiche per automatizzare il più possibile la procedura.
Puoi veder le istruzioni per scaricare la guida da questa pagina. Con l’iscrizione potrai essere subito aggiornato in caso di novità sul tema.
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1000 grazie
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo
Sei un grande!!! mitico
RispondiEliminaseguo sempre con piacere il tuo blog!
Grazie Luca
RispondiEliminaLuca BdR !
RispondiEliminate voemo ben!!!!
Giulio
IN POSSESSO DI CONTO CORRENTE POSTALE(BANCOPOSTA) E DI LIBRETTO DI RISPARMIO POSTALE(CASSA DEPOSITI E PRESTITI) CHIEDO SE LA GIACENZA MEDIA DEI DUE STRUMENTI SI SOMMA AI FINE DELL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA DI BOLLLO
RispondiElimina"Da notare che sono distinti la CDP e le Poste, per cui non si cumulano i saldi sui conti correnti postali (presso le Poste) con i libretti di risparmio postali (i cui saldi sono detenuti dalla CDP)." pag. 10 della guida ;)
RispondiEliminaWEBANK
RispondiEliminaWe bank alla domanda: Cosa concorre al calcolo della giacenza media?
Le somme presenti su:
• CONTO CORRENTE OPERATIVO
• DEPOSITO LIBERO
• LINEE VINCOLATE
• CONTO DERIVATI
Se ho ad esempio: 3000 deposito vincolato
1000 deposito libero
500 c/c operativo
Pago o non pago l'imposta? (i 3000 € del vincolato fanno scattare il bollo?)
Grazie e compliemnti per la guida e il blog
Il deposito libero e vincolato di webank sono in realtà un sottodeposito sul conto corrente (lo stesso fa iwbank).
RispondiEliminaNel tuo esempio la somma fa 4.500 per cui non paghi il conto, se vai oltre 5.000 sì.
Grazie!!! vale anche per c/c arancio + conto arancio vincolato?
RispondiEliminaNo. Conto arancio è un conto deposito separato e segue la tassazione degli altri prodotti finanziari.
RispondiEliminaMi sembra di capire che per i buoni postali se io effettuo il rimborso il 30 Dicembre, e il 2 Gennaio faccio quei soldi e faccio una nuova emissione non pago il bollo? E' così il concetto?
RispondiEliminaEsatto Max. Chiaramente per fare lo scambio bisogna considerare anche altri elementi, in particolare gli interessi che si perdono sul primo buono e quelli che si prenderanno sul secondo.
RispondiEliminaLuca ho letto la guida e la trovo molto chiara ma persiste un dubbio
RispondiEliminaDomanda:
Conto deposito con 10000 euro a gennaio, 80000 a febbraio e 10000 a marzo. La rendicontazione è trimestrale. Come si calcola il bollo? Grazie
conta il saldo al momento della rendicontazione, nel tuo esempio il 31/3.
RispondiEliminaquindi 0,15% di 10.000 = 15. Si paga comunque il minimo di 34,2 euro
Anch'io la interpreto come te, ma secondo quelli di Deposito Sicuro Banca Marche invece bisogna pagare il bollo anke in proporzione agli 80000 detenuti a febbraio.... tipo riassunto scalare dei conti correnti.
RispondiEliminaMa come è possibile che ogni banca possa agire in maniera differente rispetto una stessa norma?
ciao Daniele,
RispondiEliminanon mi sembra che il conto deposito di Banca Marche sia un conto corrente, ma non conosco bene il prodotto.
Comunque le possibilità sono due:
1. il deposito è un c/c per cui paghi sulla giacenza media, nel tuo esempio circa 33.000
2. è un conto deposito puro per cui si paga sul saldo al momento della rendicontazione.
Nel primo caso mi farei indicare da Banca Marche dove sta scritto che è un conto corrente e perché non offra tutta l'operatività di un cc
HO 10.000 EURO IN C/DEP.CHEBANCA SCAD.OTT.2013.QUANTO PAGHER0'ALLA SCADENZA DATO CHE POI CAMBIERO' BANCA?
RispondiEliminail bollo minimo di 34,2 euro rapportato al periodo. Per es. se chiudi il 31 ottobre pagherai circa 34,2/12*10 mesi.
RispondiEliminaciao ottimo lavoro
RispondiEliminasolo una conferma: se apro nella STESSA banca 3 conti
uno intestato a me
uno intestato a mia moglie
uno itnestato a me e mia moglie
e ci lascio in media 5.000 (o meno) su ognuno non pago mai il bollo, giusto?
grazie mille
Grazie Luca per l'ottimo lavoro. Riguardo i conti di deposito o investimenti detenuti in banche all'estero la guida rimanda giustamente alla circolare esplicativa sull'Ivafe. Leggendola mi è sembrato che ci sia una differenza importante: non è prevista l'imposta minima dei 34,20 euro! Se ne sono dimenticati oppure il fisco da per scontato che chi deposita soldi all'estero lo fa solo con ingenti somme? Se così è avere 10k su un conto di deposito all'estero costa 10/15 euro mentre in analogo conto in Italia costa 34,20 euro. Mauro
RispondiElimina@Pietro: esatto, sono tre intestari diversi
RispondiElimina@Mauro: sull'Ivafe ci sono differenze in base al fatto che l'investimento sia in un paese UE o no. Inoltre si pagherà per la prima volta quest'anno (tramite Unico su redditi 2012). Potrebbero quindi esserci ulteriori precisazioni, ma ti confermo che per ora non è previsto alcun minimo.
grazie mille per la tua risposta
RispondiEliminaTi faccio un'ultima domanda: il conto deposito è assimilato al deposito titoli no?
Quindi se qualche giorno prima dell'invio del rendiconto sposto i soldi dal deposito al conto corrente con un bonificio e lascio 0 al momento dell'invio del rendiconto poi li risposto sul conto deposito, alla fine pagherò solo i 34,2 euro, giusto?
In questo caso ci rimetti solo pochi giorni di interesse....
grazie mille
sì, però la maggior parte dei conti deposito offre i migliori interessi sul vincolato. In tal caso, se svincoli, perdi tutti i giorni di interesse
RispondiEliminaGrazie per le preziose informazioni. Una cosa non è chiara riguardo il pagamento dell'imposta di bollo su ogni singolo rapporto delle stesso inestatario. Ho letto la legge ma non ho trovato questo punto trattato esplicitamente ma solo la spiegazione della giacenza media, non il pagamento esteso ad ogni rapporto...
RispondiEliminaCiao Luca, grazie ancora per le informazioni che neanche in banca ho trovato così precise. Ora ho un dubbio. Ho un conto deposito In Mediolanum con scadenza 27/03/2013. Vincolo annuale, 100k, con accredito interessi trimestrale. Estratto conto annuale. In data 27/12/2012 ho già prelevato gli interessi maturati sul vincolo, al netto di euro ... resi indisponibili per imposta di bollo 2012 calcolata sul montante del vincolo. ok. Dal 1°gennaio la banca ha reso indisponibili altri 34.20 euro quale quota bollo 2013. Supponendo che alla scadenza del vincolo io chiuda il conto quanto dovrò pagare? Se invece prelevassi tutto il saldo disponibile e lasciassi saldo 0 fino al 31/12/2013 quanto dovrei pagare? Grazie ancora.
RispondiElimina@Andrea: oltre alla legge ci sono dei regolamenti attuativi che ne esplicitano meglio l'operatività . In particolare la circolare dell'Agenzia delle Entrate.
RispondiElimina@Isabella: ti rispondo con un articolo ad hoc (penso lunedì), in modo che possa spiegare a tutti e in dettaglio le varie opzioni. Il tuo caso infatti vedo che è frequente.
RispondiEliminaSalve Bdr per conrtesia una conferma, x semplificare chiedo: se a inizio anno ho versato 20000 euro su un libretto postale nominativo e ci restano per tutto l'anno, quindi il sado sarà sempredi 20000 e non ci sarano altri movimenti, il bollo sarà di 34,20 euro o del 0,20% e quindi 40 euro? Ringrazio e saluto. Maria
RispondiEliminaSu un libretto si pagano 34,2 euro.
RispondiEliminaGUIDA AL RAPINA DI STATO , GUIDA AL PRELIEVO FORZOSO.
RispondiEliminaquesto il nome esatto della guida!
guida eccellente, complimenti.
RispondiEliminasarebbe possibile avere una edizione aggiornata al calcolo dell'imposta di bollo attuale? grazie mille..
sarebbe grandioso !