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10/01/11

Previsioni mercati finanziari nel 2011

Previsioni-2011-mercati-finanziariTutte le previsioni sui mercati finanziari nel 2011 concordano su un elemento: sarà un altro anno di forte volatilità. Un anno in cui l’investitore prudente deve evitare di farsi trascinare dai trend di breve periodo ma avere un orizzonte più lungo. Traders e speculatori invece potranno approfittare di questa volatilità che offre opportunità ma anche rischi.

Per definire le previsioni sui mercati finanziari nel 2011, divido per semplicità il tema sui tre grandi blocchi
economici ricordando però che è evidente come in un’economia globale gli andamenti economici siano tra loro interdipendenti e collegati:
  1. USA
  2. Asia e paesi emergenti in generale
  3. Europa

I mercati finanziari nel 2011

Mercato USA

Il mercato americano sembra godere della maggioranza di pareri favorevoli. Le imprese americane sono tornate a fare utili, confermati negli ultimi trimestri. Per questo il mercato azionario americano presenta le migliori prospettive di crescita.
Governo e Fed (banca centrale USA) stanno puntando tutto sulla ripresa e il sostegno al sistema finanziario. Una conferma dell’accelerazione dell’economia americana segnerebbe un punto di svolta nell’economia mondiale.

In questa circostanza infatti molti prevedono un rialzo dei tassi USA nel secondo semestre 2011. Le conseguenze sarebbero un freno al mercato obbligazionario e una possibile spinta al dollaro (il cui andamento però è legato anche ad altri fattori).

Cina e paesi emergenti

L’economia dei paesi emergenti continuerà a tirare. L’incognita maggiore è cosa farà la Cina, un paese in continua crescita ma anche con una forte inflazione. E’ probabile che nel 2011 il governo cinese cercherà di raffreddare la crescita per frenare la crescita dei prezzi e evitare possibili bolle finanziarie e immobiliari.

L’altra incognita riguarda la valuta: è prevista una moderata rivalutazione dello yuan, la valuta cinese, ma chiaramente quando si parla di decisioni politiche cinesi è impossibile fare previsioni.
Al di là di queste incognite i mercati emergenti sono visti positivi per il 2011.

Mercato Europeo

I mercati finanziari europei sono quelli su cui le previsioni sono meno favorevoli e le incognite maggiori.
L’Europa ha due grossi problemi: i debiti sovrani e la crescita lenta, il tutto in un quadro di scarsa uniformità economica ma soprattutto politica.

Sui mercati azionari europei quindi gravano forti dubbi con l’esclusione di alcuni titoli e soprattutto del mercato tedesco.
Anche sul mercato obbligazionario e dei Titoli di Stato non ci sono grandi convergenze degli esperti, anche se in realtà il settore può risultare molto interessante per un cassettista, vale a dire il classico piccolo risparmiatore.

Italia

Non posso ovviamente evitare di parlare del nostro paese. Tralasciando le vicende politiche il nostro paese paga entrambi i problemi europei: alto debito e bassa crescita.

Nonostante il pessimismo e il parere di molti pseudo-esperti  l’Italia non è considerata dagli investitori istituzionali come un paese a forte rischio e rappresenta ancora una valida alternativa per investire, almeno nel comparto obbligazionario.

Certo i tassi saranno molto volatili come conseguenza della situazione eredita nel 2010, ma comunque il nostro paese potrebbe essere coinvolto in particolari crisi solo in caso di un forte deterioramento dei debiti sovrani di alcuni paesi (in particolare la Spagna) con necessità di piani di salvataggio o nel caso di improvviso rallentamento dell’economia mondiale.

Riassumendo quindi per i mercati azionari sembrano privilegiati quello americano e i paesi emergenti, mentre i mercati europei sono relegati ad un ruolo marginale.

Il mercato obbligazionario invece è visto da molti in frenata, anche se personalmente penso che per il piccolo risparmiatore sia ancora quello da privilegiare.

Un ultimo accenno, visto che interessa molti, su oro e altre materie prime. Sulle materie prime le previsioni sono positive, continuando la crescita dei mercati emergenti. Qualche perplessità sull’oro dove si scontrano due visioni:
1. Il ritorno della crescita USA e un miglior clima economico con la Cina potrebbero portare a una situazione più tranquilla che penalizzerà l’oro
2. La continua guerra tra i tre blocchi per evitare che la rispettiva moneta si rivaluti, l’eccesso di liquidità sui mercati e una economia in lenta crescita potrebbero non fugare le incertezze mantenendo alti i corsi dell’oro.

Queste sono le previsioni sui mercati finanziari per il 2011 che insieme alle previsioni sui tassi di interesse nel 2011 (pubblicate nel prossimo articolo) possono determinare le scelte di investimento per l’investitore prudente che vedremo nel dettaglio in seguito.

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