Questa misura, promossa da esponenti della maggioranza (in particolare Lega e Forza Italia), ricalca il modello di "emersione" già adottato per le cripto-attività con la Legge di Bilancio 2025 e mira a reperire coperture finanziarie significative per la Legge di Bilancio.
Il Meccanismo: Rivalutazione Fiscale con Aliquota Scontata
L'intervento proposto non si configura come una vera e propria nuova tassa sul patrimonio, ma come una procedura opzionale di rivalutazione fiscale dell'oro da investimento.La Situazione Attuale
Attualmente, l'assenza della documentazione che attesti il costo o il valore di acquisto di un bene in oro (un caso frequentissimo per monete ereditate o acquistate anni fa) comporta un onere fiscale gravoso in caso di cessione:
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L'aliquota del 26% (prevista per le plusvalenze finanziarie) viene applicata non solo sulla plusvalenza (il guadagno), ma sull'intero valore dell'oro ceduto, come se il costo di acquisto fosse pari a zero.
La Nuova Proposta Agevolata
L'emendamento mira a sanare questa situazione, offrendo una "finestra" di regolarizzazione:
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Aliquota Sostitutiva: Chi possiede oro da investimento al 1° gennaio 2026 e non dispone dei documenti d'acquisto potrà chiedere la rivalutazione fiscale versando un'imposta sostitutiva ridotta al 12,5% (invece del 26%) sul valore rivalutato dell'oro stesso.
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Termine di Adesione: L'adesione a questa procedura, da completare con l'aiuto di intermediari professionali, sarebbe limitata (secondo le indiscrezioni) entro il 30 giugno 2026.
Il Vantaggio: Chi aderisce, pagando il 12,5% sul valore rivalutato, "affranca" fiscalmente il proprio bene. Al momento di una futura vendita, l'imposta del 26% verrà applicata finalmente e correttamente solo sull'eventuale plusvalenza (la differenza tra il prezzo di vendita e il valore rivalutato), e non più sull'intero valore.
Coperture e Obiettivi Economici
L'obiettivo principale della misura è duplice: facilitare l'emersione di un vasto patrimonio e generare gettito per il bilancio statale.
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Patrimonio Nascosto: Si stima che l'oro da investimento detenuto dalle famiglie italiane abbia un valore complessivo compreso tra 133 e 166 miliardi di euro.
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Gettito Stimato: L'emendamento calcola che con un'adesione minima del 10% dei proprietari, l'operazione potrebbe garantire un gettito compreso tra 1,67 e 2,08 miliardi di euro per le casse pubbliche.
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Scambio Politico: Questo incasso permetterebbe al Governo di trovare una copertura alternativa e di sostituire l'imposta sui dividendi per le quote societarie sotto il 10% – una norma che ha suscitato forti polemiche nel mondo produttivo per l'aumento della pressione fiscale e il rischio di fuga di imprese all'estero.
L'ipotesi di una tassazione agevolata sull'oro da investimento, attualmente in discussione in Senato, si presenta come una manovra di regolarizzazione fiscale che tenta di coniugare le esigenze di cassa dello Stato con l'opportunità di rendere più trasparente e meno oneroso il regime fiscale di un tradizionale bene rifugio per i contribuenti privi di documentazione. La sua approvazione dipenderà dalla fase finale della discussione della Manovra 2026 e dalla sua effettiva trasformazione in emendamento definitivo.
Ti ricordo la guida tassazione dell'oro fisico che verrà nel caso aggiornata qualora la manovra passi con questa novità .


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