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22/10/25

Oro a Oltre $4.000 l'Oncia: È Ancora Tempo di Investire?

Tassazione dell'oro fisico

L'oro ha infranto la soglia dei 4.000 dollari l'oncia, e con proiezioni ottimistiche come quella di Goldman Sachs che lo vede toccare i 4.900 dollari entro fine anno, la domanda sorge spontanea: è il momento giusto per cavalcare l'onda del rally e investire nel metallo giallo? Sorprendentemente, la risposta per molti consulenti finanziari indipendenti è un cauto "no".

 

 

Livelli Eccessivi e Drastica Riduzione

L'attuale livello di prezzo è giudicato "eccessivo" da diversi esperti del settore. Ida Pagnottella, consulente finanziaria che ha storicamente creduto nell'oro, lo ha consigliato in dosi massicce (fino al 50% del portafoglio) ai suoi clienti sin dal 2019. Tuttavia, in un recente cambio di strategia, la Pagnottella ha drasticamente ridotto l'esposizione al metallo aurifero, all'argento e ai titoli auriferi al solo 15%, preferendo una posizione molto più liquida, con qualche eccezione tattica sul palladio.

 

Anche per il consulente finanziario indipendente Fabrizio Taccuso, gli attuali prezzi sono troppo elevati. Pur mantenendo una presenza costante dell'oro (tipicamente 5-8%) nei portafogli dei suoi clienti come diversificazione, Taccuso consiglia a chi è rimasto fuori dal mercato di attendere un significativo ritracciamento, almeno fino a 3.800 dollari l'oncia, prima di considerare un ingresso, suggerendo l'utilizzo di strumenti come gli ETC (Exchange Traded Commodities) per l'investimento.

 

Un Segnale di Inquietudine Globale

Oltre alle dinamiche di prezzo, il rally dell'oro (+60% negli ultimi 12 mesi) solleva interrogativi sul suo significato più profondo. Ajay Rajadhyaksha, strategist di Barclays, interpreta l'impennata come un segnale di crescente inquietudine dei mercati nei confronti dell'attuale ordine fiscale e monetario globale.

Storicamente, l'oro funge da "bene rifugio" in tempi di crisi, ma l'attuale scenario non sembra presentare apparenti segnali di stress economico. Secondo l'economista di Barclays, la crescente richiesta di oro potrebbe essere alimentata dalla perdita di status di altri safe-haven tradizionali, come lo yen giapponese e il franco svizzero. In un quadro più ampio, l'impennata del prezzo dell'oro (e anche dell'argento e del bitcoin) riflette la preoccupazione degli investitori per un futuro caratterizzato da alti debiti pubblici e monete svalutate.

 

La Paura dell'Interferenza Politica sulla Fed

Una terza motivazione dietro il boom dei metalli preziosi riguarda la politica statunitense. Il timore che Donald Trump possa compromettere l'indipendenza della Federal Reserve (Fed) spinge gli investitori a rifugiarsi nell'oro. Come sottolinea Ida Pagnottella, la possibile perdita di autonomia della banca centrale è un catalizzatore significativo. Anche Taccuso condivide questa preoccupazione, aggiungendo che gli annunci ripetuti di Trump rischiano di minare la sua credibilità economica.

 

Argento: Un Super Metallo con Dinamiche Industriali

Da non sottovalutare è l'argento, che pur seguendo l'andamento dell'oro, vanta dinamiche proprie legate al suo maggiore utilizzo nel settore industriale. L'argento ha recentemente raggiunto un massimo storico di 51 dollari l'oncia, a testimonianza di un fermento che va oltre la semplice speculazione finanziaria.

In conclusione, sebbene le previsioni a lungo termine per i metalli preziosi restino bullish, in particolare per l'oro, i consulenti finanziari invitano alla cautela sui livelli di prezzo attuali. La loro raccomandazione è quella di attendere una correzione o, in alternativa, di mantenere posizioni tattiche e limitate, riconoscendo che l'attuale rally è un indicatore potente delle profonde incertezze che agitano la fiducia degli investitori globali.

Nell'ultimo aggiornamento della guida tassazione dell'oro fisico è stato inserito un capitolo ad hoc anche per l'argento. 

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