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30/06/25

Quanto tempo ci vuole per avere il mutuo? Dalla Richiesta all'Erogazione, un Viaggio in Tappe

tempistiche mutuo
Una delle domande più pressanti per chi si appresta a comprare casa tramite un mutuo è senza dubbio: "Quanto tempo passa dalla richiesta del mutuo alla sua erogazione?" La risposta, purtroppo, non è univoca, ma dipende da una serie di fattori e passaggi obbligatori che possono allungare o accorciare i tempi. Comprendere il processo è fondamentale per gestire le aspettative e organizzare al meglio l'acquisto immobiliare. Di seguito riassumo le indicazioni principali, per tutto ciò che ti serve sapere sul mutuo ti rimando alla Guida al Mutuo.

 

In generale, il percorso che va dalla presentazione della domanda di mutuo all'effettiva disponibilità delle somme sul conto corrente può variare significativamente, oscillando in media tra i 30 e i 90 giorni. In alcuni casi particolarmente complessi o, al contrario, molto lineari, si possono registrare tempistiche anche inferiori o superiori. Ma quali sono le tappe che scandiscono questo percorso?

 

Le Fasi Chiave del Processo di Mutuo:

Il processo di erogazione del mutuo si articola tipicamente in diverse fasi, ognuna con le proprie tempistiche:

  1. La Raccolta e Presentazione della Documentazione: Questa è la prima, cruciale, fase. Richiedente e banca devono scambiarsi una mole significativa di documenti, sia di natura personale e reddituale (carta d'identità, codice fiscale, buste paga, CUD/730, estratto conto bancario, ecc.) sia relativi all'immobile (visura catastale, planimetria, atto di provenienza, conformità urbanistica, APE, ecc.). La velocità con cui il richiedente fornisce tutti i documenti richiesti in modo completo e corretto incide fortemente sui tempi iniziali. Ogni mancanza o errore può comportare ritardi significativi.

  2. L'Istruttoria della Pratica: Una volta ricevuta la documentazione, la banca avvia l'istruttoria. Questo significa che un team interno valuta l'affidabilità creditizia del richiedente (capacità di rimborso, storia creditizia) e la conformità dell'immobile ai requisiti di finanziabilità. Durante questa fase, la banca potrebbe richiedere integrazioni documentali o chiarimenti. L'efficienza interna della banca e la complessità della pratica influiscono notevolmente su questa fase.

  3. La Delibera Preliminare (o delibera reddituale): Se l'istruttoria ha esito positivo, la banca emette una delibera preliminare di mutuo. Questa non è ancora la concessione definitiva, ma una conferma della fattibilità dell'operazione dal punto di vista del merito creditizio del richiedente.

  4. La Perizia dell'Immobile: Questo è un passaggio fondamentale e spesso uno dei più lunghi. La banca incarica un perito esterno di valutare l'immobile oggetto del mutuo. Il perito verifica il valore di mercato dell'immobile, la sua conformità urbanistica e catastale, e la presenza di eventuali abusi o problematiche che potrebbero compromettere la sua commerciabilità. La disponibilità del perito e l'accessibilità all'immobile possono influenzare i tempi di questa fase.

  5. La Delibera Definitiva: Una volta che la perizia ha avuto esito positivo e la banca ha tutte le informazioni necessarie sull'immobile, emette la delibera definitiva di mutuo. Questa è l'approvazione formale della concessione del finanziamento.

  6. L'Accertamento Notarile e la Fissazione del Rogito: A questo punto, il notaio incaricato dalle parti (o dalla banca) effettua gli accertamenti ipotecari e catastali finali sull'immobile per verificare che non vi siano gravami, ipoteche pregresse o trascrizioni pregiudizievoli.  E' importante capire che anche se il mutuo è già deliberato, dalla relazione del notaio possono sorgere problemi che comportano il rinvio o persino l'annullamento dell'atto. Per tutti i dettagli vedi la Guida al Mutuo. Contestualmente, si fissa la data del rogito notarile, l'atto finale in cui avviene la stipula del mutuo e la compravendita dell'immobile. 

  7. Il Rogito Notarile e l'Erogazione: Questo è il momento conclusivo. Presso lo studio notarile, le parti firmano l'atto di mutuo e l'atto di compravendita. Generalmente, il mutuo viene erogato tramite un assegno circolare o un bonifico contestualmente alla firma dell'atto, oppure nei giorni immediatamente successivi, a seconda delle condizioni stabilite con la banca.

 

Come si può intuire, ogni fase può avere tempi variabili e l'accelerazione o il rallentamento di una di esse incide sulla tempistica totale. Spesso dipende anche da te fornire subito i documenti e le informazioni necessarie, così come conoscere prima tutti gli aspetti sui requisiti e i prodotti abbinabili che ti verranno proposti. Vedi in proposito la Guida al Mutuo.

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