I nuovi certificates sono in collocamento agli sportelli bancari di Intesa da qualche giorno e fino al 23 aprile, anche se alcuni potrebbero chiudere anticipatamente se raggiungono il budget, cosa già accaduta spesso in passato.
Certificati di aprile 2024 di ISP
La nuova serie presenta ben 7 prodotti:
- Digital Standard Certificates Quanto con Premi Semestrali su Indice NIKKEI 225® - PROTEZIONE 100% - Scadenza 30.04.2027 (Codice ISIN XS2783654846);
- Digital Standard Certificates su Tasso di Interesse EURIBOR® 3 Mesi - PROTEZIONE 100% - Scadenza 28.04.2028 (Codice ISIN XS2783657351);
- Digital Standard Certificates su Paniere di Azioni Italiane – PROTEZIONE 100% – Scadenza 28.04.2028 (Codice ISIN XS2783654259);
- Digital Standard Certificates con Effetto Memoria su Indice FTSE®MIB® - PROTEZIONE 100% - Scadenza 30.04.2031 (Codice ISIN XS2783651826);
- Equity Protection Performance Certificates con Partecipazione 2 su Indice EURO iSTOXX® 50 Artificial Intelligence Tilted NR Decrement 5% - PROTEZIONE 100% - Scadenza 30.04.2031 (Codice ISIN XS2783656460);
- Bonus Cap Plus Certificates con Premi Trimestrali su Azione REPSOL S.A. - Scadenza 28.04.2028 (Codice ISIN XS2783657781);
- Cash Collect Certificates «Consolida» su Azione BNP PARIBAS SA - Scadenza 28.04.2028 (Codice ISIN XS2783658086).
Sono tutti Prodotto a protezione totale eccetto il gli ultimi due. Lo stratagemma di marketing è infatti quello di proporre prodotti "sicuri", vale a dire senza rischio di perdite.
Intesa sta spingendo molto su questi prodotti, ma anche altre banche. E' infatti lo strumento con cui contrastano l'ovvio calo dei fondi di investimento e in generale della raccolta del gestito. Con le Borse ai massimi pochi si arrischiano a investirci tra i tipici clienti bancari. E soprattutto con il Btp che è tornato a offrire buoni rendimenti molti sono tornati a puntare sulle obbligazioni.
Le banche contrastano questo trend offrendo questi prodotti che somigliano alle obbligazioni: pagano cedole periodiche e non hanno rischi di perdita se mantenuti fino a scadenza (ricordo infatti che la protezione del capitale è garantita solo alla scadenza, non se si vende prima).
Convengono questi prodotti di Intesa?
Non ho nulla contro i certificates, anzi proprio in questo periodi in cui tanti mercati sono ai massimi, sono una valida alternativa di investimento che anche io utilizzo e consiglio. Ma sempre con due importanti condizioni:
- capire il prodotto e i rischi
- ridurre i costi
Non credo che chi compra certificates in banca sia veramente consapevole di come funzionano, anche se alcuni possono apparire semplici. Ma soprattutto non sono consapevoli di pagar troppo quando possono trovare già sul mercato prodotti analoghi a prezzo inferiore, o aspettare semplicemente che questi vengano negoziati in Borsa. I certificates collocati in filiale hanno costi del 2-3% che si riversano sul loro prezzo, vale a dire che se fossero negoziati subito, varrebbero meno di quanto si è pagato (es. 98 contro 100 pagato).
Ci sono tanti certificates interessanti in questo periodo. Devo dire che seppur Intesa da diverso tempo ne colloca sul mercato, non ne ho mai comprato e valutato veramente uno nemmeno sul mercato secondario. Ce ne sono insomma di molto migliori. Certo occorre aver qualche base. Ma anche chi non sa è meglio non si affidi ciecamente al consulente bancario finendo per strapagare un prodotto.
Se ci tieni a approfondire ti invito a leggere:
- I certificati di investimento. Come Giovanni Borsi sceglie i migliori - Giovanni è sicuramente il maggior esperto italiano in questo ambito
- Investire con i certificati di Gabriele Belelli. Gabriele è un consulente finanziario, molto noto per la sua presenza online e spesso parla anche di certificati
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