Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca

febbraio 01, 2024

Polizze Unit Linked, l'esempio di Portfolio Life Bonus di Unicredit

Sconsiglio da sempre le polizze Unit Linked, la ragione è che nascondendosi dietro i vantaggi di una polizza vita, si vende un prodotto costoso e sottoperformante. E' un prodotto ormai presente da molti anni eppure i dati confermano stabilmente che siano investimenti perdenti. Attenzione, perdenti non significa che perdono in assoluto, ma certamente in modo relativo rispetto alle alternative. Anche quando guadagnano insomma, lo fanno meno della concorrenza. 

 

In Italia ci si lamenta spesso della carenza di informazioni. Anche se fatto a volte in maniera un po' naif, il Sole 24 Ore con l'inserto Plus del sabato fa però da molti anni una buona informazione sulla finanza personale. Sul numero del 20 gennaio per esempio è possibile farsi un'idea su questi prodotti. 

A pagina 9 viene fatta un'analisi complessiva del settore dove nonostante il recupero del 2023, i rendimenti rimangono negativi sui 3 anni. 

 

rendimenti polizze unit linked


Come si vede dalla tabella precedente, sui 3 anni tutte le polizze sono in negativo tranne quelle azionarie. Peccato però che, come spiegavo prima, il rendimento sia nettamente inferiore rispetto al mercato azionario o al rendimento che si poteva ottenere con un Etf. 


Citando l'articolo del Sole: "Continuando ad allungare lo sguardo sulle performance realizzate nell’ultimo triennio, solo la macrocategoria degli azionari evidenzia un segno medio positivo e peraltro limitato a un +9,7% (mentre nello stesso periodo l’indice delle borse mondiali Msci World ha registrato una performance del 28% in euro e del 14,9% in dollari).".

 

Polizza Unit Linked Portfolio Life Bonus di Unicredit Allianz Vita

A pagina 19 si fa poi un'analisi della polizza unit linked di Unicredit - Allianz denominata Portfolio Life Bonus (Tariffa UL12ULC) che prevede il versamento di un premio unico, senza costi di caricamento, che può essere allocato verso un massimo di 10 tra i 22 fondi interni. Non è presente alcuna garanzia del capitale investito. 


Quali sono i plus del prodotto? Quelli di una polizza vita tradizionale. In caso di decesso dell’assicurato, la società si impegna a corrispondere ai beneficiari un importo pari al controvalore delle quote attribuite al contratto con una maggiorazione decrescente in funzione dell’età dell’assicurato. È inoltre prevista una maggiorazione della prestazione assicurata (bonus) pari all’1,% del premio versato, che non può superare i 50mila euro. 

 

A fronte di questo ci sono costi annuali che variano da 0,9% a 2,7% e un costo di riscatto che varia sulla base degli anni trascorsi dalla data di investimento del premio unico, a partire dal 4,15% in caso di riscatto entro il primo anno, fino all’azzeramento dal sesto anno in poi. Sono inoltre previsti costi per l’esercizio di opzioni. 

 

L'analisi del Sole costruisce una soluzione con 3 fondi sottostanti per ottenere una linea bilanciata non troppo aggressiva. Risultato? Dopo 4 anni il rendimento è addirittura negativo: -1,49%.  

Immagina di aver sottoscritto questa polizza a inizio 2019 e dopo 4 anni non è riuscita nemmeno a salvaguardare il capitale nominale, figurarsi quello reale (vale a dire tenendo conto della forte erosione dovuta all'inflazione degli ultimi anni). Nel frattempo la banca e la compagnia assicurativa si sono comunque portate a casa le alte commissioni nonostante i risultati più che deludenti. A dimostrazione che questo tipo di prodotto è un regalo a banche e assicurazioni. 

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