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16/04/23

Donazione o vendita, quale conviene

Soprattutto tra parenti, in particolare per es. un genitore che ha più figli, può succedere di voler donare una somma di denaro, terreni o immobili. La donazione però presenta alcuni problemi soprattutto se ci sono più eredi. Oltre al fatto che un immobile o un terreno donato, sarà poi successivamente più difficile da vendere salvo sottoscrivere una polizza donazione (mediamente 900 euro di premio). Può convenire quindi una vendita? Confrontiamo costi e vincoli delle due alternative per valutare qual è la soluzione più conveniente.

Se si tratta di prima abitazione, per la vendita si applicano: l’imposta di registro con aliquota 2%, calcolata sul valore determinato in base alla rendita catastale moltiplicata per il coefficiente 115,50 e le imposte ipotecarie e catastali in misura di 50 euro ciascuna. Per il terreno l’aliquota è il 15% se agricolo, il 9% se con altra destinazione. Non si applica imposta di bollo.

Per la donazione, sempre se sussistono i presupposti per applicare le agevolazioni prima casa, le imposte ipotecarie e catastali sono dovute nella misura di 200 euro ciascuna. L’imposta di donazione, per atti tra parenti gode di una franchigia di importo variabile in base al grado di parentela.L’importo va calcolato in base alla rendita catastale moltiplicata per il coefficiente 115,50, per l’eccedenza si applica l’aliquota del 6%. Il bollo è dovuto nella misura di 230 euro. Per il terreno, oltre all’imposta di donazione, sedovuta per superamentodella franchigia, sonodovute leimposte ipotecarie e catastali con aliquota rispettivamente del 2% e dell’1%.

Le spese notarili per la vendita e la donazione sono le stesse a parità di valori. In sintesi, molto probabilmente la donazione risulterà più economica, soprattutto se il valore imponibile complessivo dei beni (casa e terreno) ai fini fiscali, per la quota del 25% oggetto di donazione, sarà inferiore alla franchigia. Si tratta di conteggi non semplicissimi e influenzati da numerose variabili, non esclusi eventuali crediti d’imposta derivanti da atti precedenti. Si raccomanda, invista di possibili passaggi di proprietà, di chiedere sempre il calcolo del carico fiscale al notaio che curerà il relativo atto.

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