Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca!

01/10/14

Surroga del mutuo–quando conviene

Dai dati di Mutui Online, ad agosto c’è stato un vero e proprio boom di richieste di surroga del mutuo che sono triplicate rispetto a inizio anno e rappresentano ora oltre il 35% delle richieste dei finanziamenti per la casa.

Prima di continuare, leggi "Il mutuo per la tua casa", la guida completa al mutuo immobiliare.

Se i tassi ai minimi penalizzano chi investe, per chi ha debiti o ne sta per fare hanno invece un duplice effetto positivo:

  1. gli spread delle banche calano grazie al fatto che le banche raccolgono denaro più facilmente e a costi ben inferiori. Questo fattore ovviamente incide solo verso coloro che stanno sottoscrivendo un mutuo o sostituendolo;
  2. gli indici di riferimento sono ai minimi.  In questo caso ne beneficiano subito coloro che hanno un mutuo a tasso variabile che già beneficia della riduzione dell’Euribor (l’euribor a 1 mese è ora pari a zero)  e del tasso BCE. Diversamente chi ha optato per il tasso fisso non ha ovviamente subito variazioni.
Se si guarda ai tassi fissi e agli spread sul variabile offerti anche solo due-tre anni fa, la sostituzione può portare notevoli risparmi.

Mutui Online calcola che chi ha un mutuo a tasso fisso possa risparmiare sulla rata mensile da circa 150 euro a 250 se passa al variabile (ipotesi su mutuo con debito residuo di 100.000 euro e durata di 30 anni). Per effetto invece dell’aggiustamento agli indici di mercato, il vantaggio di cambiare per chi ha un tasso variabile è inferiore, ma comunque può arrivare a 50 euro al mese.
Al di là degli esempi, è sicuramente vero che oggi molti mutuatari possano risparmiare o chiedendo alla propria banca di rinegoziare il finanziamento o in alternativa cambiando banca tramite l’operazione di surroga.

Per chi sceglie di cambiare si ripropone la scelta fra fisso e variabile. La differenza tra le due tipologie di tasso rimane molto ampia (nella migliore delle ipotesi circa 1,70%, mediamente intorno al 2%) per questo oggi la grande maggioranza opta per il variabile. Con questa scelta però si assumono dei rischi, in caso di futuro aumento dei tassi, che vanno calcolati, soprattutto per chi surroga che potrebbe non poter in futuro cambiare agevolmente.

Le banche tendono infatti a rifiutare le proposte di surroga di chi ha già fatto questa operazione in precedenza. L’operazione di surroga è costosa per gli Istituti di Credito in quanto non possono addebitare spese (istruttoria) e si sobbarcano i costi di perizia e notaio.  Per questo vogliono evitare clienti troppo “dinamici” che possano abbandonarle a breve.

tassi surroga mutui

Puoi valutare la convenienza a surrogare confrontando la tua attuale rata con quella calcolabile su Mutui Online (ricorda che come importo devi mettere l’attuale capitale residuo).

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