Ho scritto spesso in merito al FITD, il fondo interbancario di tutela dei depositi che copre i risparmi depositati (conti correnti, conti deposito) presso le banche italiane.
Al FITD non partecipano però tutte le banche, in particolare non aderiscono le banche di credito cooperativo, banche che per le loro piccole dimensioni sono quelle più a rischio fallimento (non ci sarebbe infatti nessun intervento pubblico a loro difesa, non essendoci un rischio sistemico).
Anche per le banche cooperative esistono dei fondi di garanzia a copertura sia dei depositi che delle obbligazioni.
Garantisce infatti una copertura fino a un massimo di 100.000 € per ciascun depositante. Al fondo aderiscono obbligatoriamente tutte le banche del sistema cooperativo.
Il rimborso viene effettuato entro 20 giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti dei provvedimenti presi dalla Banca d’Italia quali: liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria e situazione di difficoltà delle banche consorziate.
Sono coperti dalla garanzia: i conti corrente, i depositi a risparmio e i certificati di deposito (con esclusione dei depositi al portatore).
La garanzia copre il singolo obbligazionista entro il limite massimo di €103.291,38 calcolato sull’intero ammontare dei titoli posseduti.
Occorre precisare che:
Al FITD non partecipano però tutte le banche, in particolare non aderiscono le banche di credito cooperativo, banche che per le loro piccole dimensioni sono quelle più a rischio fallimento (non ci sarebbe infatti nessun intervento pubblico a loro difesa, non essendoci un rischio sistemico).
Anche per le banche cooperative esistono dei fondi di garanzia a copertura sia dei depositi che delle obbligazioni.
Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGDCC)
Il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGDCC) è analogo al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).Garantisce infatti una copertura fino a un massimo di 100.000 € per ciascun depositante. Al fondo aderiscono obbligatoriamente tutte le banche del sistema cooperativo.
Il rimborso viene effettuato entro 20 giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti dei provvedimenti presi dalla Banca d’Italia quali: liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria e situazione di difficoltà delle banche consorziate.
Sono coperti dalla garanzia: i conti corrente, i depositi a risparmio e i certificati di deposito (con esclusione dei depositi al portatore).
Fondo garanzia obbligazioni
Il sistema delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) ha esteso la tutela anche alle obbligazioni, attraverso l'istituzione di un nuovo fondo su base volontaria: il Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo.La garanzia copre il singolo obbligazionista entro il limite massimo di €103.291,38 calcolato sull’intero ammontare dei titoli posseduti.
Occorre precisare che:
- l’adesione della BCC a questo fondo è volontario (anche se diffuso) e non obbligatorio come il precedente. Se sottoscrivi un'obbligazione BCC verifica quindi sulla documentazione che vi sia la clausola “obbligazioni garantite” dal Fondo;
- per ottenere il rimborso occorre che sussista il possesso ininterrotto dei titoli per un periodo di almeno tre mesi
- sono coperti solo i clienti delle BCC.
A dire il vero anche i depositi nelle banche aderenti al FITD, in caso di fallimento della banca, non è detto che vengano del tutto rimborsati se il fallimento interessa banche di grandi dimensioni, in quanto il FIDT non ce la farebbe mai a farsi carico della liquidità da rimborsare.
RispondiEliminaVisto che le banche ricevono denaro pubblico per aumentare i loro profitti, (in ultimo il regalo a bankitalia), dovrebbe essere lo stato italiano stesso a far da garante ai risparmiatori.
Invece siamo sempre noi risparmiatori e lavoratori a dover far da garanti a banche, assicurazioni e ai politici di turno.
Sempre più convinto che sia meglio togliere i soldi da banche e poste, visto che Renzi ha intenzione di tassare ancora di più i risparmiatori e a breve aumenteranno anche la patrimoniale, dallo 0,2 a un bel 10%
SPERO TANTO CHE RENZI NON FACCIA UNA CRETINATA DEL GENERE,ALTRIMENTI PERDEREBBE UN MUCCHIO DI VOTI. IO COMUNQUE NON LO VOTERO' MAI E POI MAI .
RispondiEliminaMA PER GUADAGNARE QUALCOSA DAI PROPRI RISPARMI DOVE LI DEVO INVESTIRE??? O E' MEGLIO SCAPPARE IN COSTARICA?.
la cosa migliore è togliere i soldi da banche e poste e magari investirli all'estero come fanno i ns cari politici che hanno i conti in paradisi fiscali.
RispondiEliminaE' assurdo, i soldi dei ns risparmi che mettiamo in banca sono già ampiamente tassati sul lavoro, per poi subire ulteriore tassazione in banca. E per finire patrimoniali a gogò!prima o,1% poi 0,15, poi 0,2%
Veddrete renzi che "servizietto" che farà agli italiani...
Hanno fatto l'ennesimo governo abusivo senza il consenso del popolo! E' una vergogna!