Il 21 dicembre 2012 è entrata in vigore in Italia la Direttiva Europea Gender, direttiva che vieta di prendere in considerazione il sesso dell’assicurato ai fini della determinazione del premio.
Il fattore sesso in ambito assicurativo era utilizzato in tre categorie di prodotti:
Le donne in particolare godevano di premi più bassi degli uomini in quanto hanno un’aspettativa di vita superiore e un tasso di incidenti inferiore. La nuova legge quindi, portando all’uniformazione dei premi, si tradurrà in un aumento dei premi assicurativi auto e vita per le donne (di contro per gli uomini si potranno alzare i costi per fondi pensioni e polizze vita con pagamento di una rendita).
A pagare di più saranno le giovani sotto i 35 anni. Oltre questa soglia infatti le differenze fra sessi si assottigliano fino a sparire.
Fino qui almento la teoria, o quanto indicato dagli esperti. Infatti un'inchiesta pubblicata sul numero di Quattroruote di questo mese mostra come, dai preventivi presi dai comparatori online, a parità di condizioni (età , provincia, veicolo, classe di merito etc) fossero spesso privilegiati gli uomini rispetto alle donne. Il servizio mostra anche come sono cambiati ora i premi assicurativi, e anche in questo caso sembra essere sfatato il fatto che saranno le donne a rimetterci. Pubblicherò in seguito un approfondimento sull'articolo di Quattroruote, in particolare sembra esserci un nuovo trend sui premi RC Auto.
La soluzione migliore resta quella di confrontare diversi preventivi e su Internet hai la possibilità di farlo velocemente, come fatto dai giornalisti di Quattroruote.
Siamo a gennaio, quando spesso si formulano progetti e obiettivi per il nuovo anno. Sappiamo bene come poi vadano le cose se non ci si mette subito in azione. Quindi sfrutta pochi minuti del tuo week-end: prendi in mano la tua polizza auto attuale, guarda quanto paghi di premio annuo e confrontalo con i risultati che puoi ottenere da preventivatori online come per esempio ComparaFinanza o Segugio che in 5 minuti ti consentono di ottenere diverse proposte alternative. Le tariffe sono già aggiornate al 2013.
Ricorda che da quest'anno non c'è più il tacito rinnovo dell'assicurazione auto e quindi non c'è più l'obbligo di disdire la polizza con giorni di anticipo rispetto alla sua scadenza. Sei libero di cambiare senza motivazioni fino all'ultimo.
Il fattore sesso in ambito assicurativo era utilizzato in tre categorie di prodotti:
Le donne in particolare godevano di premi più bassi degli uomini in quanto hanno un’aspettativa di vita superiore e un tasso di incidenti inferiore. La nuova legge quindi, portando all’uniformazione dei premi, si tradurrà in un aumento dei premi assicurativi auto e vita per le donne (di contro per gli uomini si potranno alzare i costi per fondi pensioni e polizze vita con pagamento di una rendita).
Di quanto saranno gli aumenti sul RC Auto?
Difficile ipotizzare gli aumenti delle polizze auto per le donne. Ogni Compagnia Assicurativa seguirà una propria politica dei prezzi in base alla quota di donne assicurate (le polizze rosa sono circa il 30% del totale in Italia). Ovviamente poi non è detto che a fronte di un aumento per le donne ci sarà una riduzione per gli uomini, possiamo dare per scontato che globalmente ci sarà comunque un incremento complessivo dei premi.A pagare di più saranno le giovani sotto i 35 anni. Oltre questa soglia infatti le differenze fra sessi si assottigliano fino a sparire.
Fino qui almento la teoria, o quanto indicato dagli esperti. Infatti un'inchiesta pubblicata sul numero di Quattroruote di questo mese mostra come, dai preventivi presi dai comparatori online, a parità di condizioni (età , provincia, veicolo, classe di merito etc) fossero spesso privilegiati gli uomini rispetto alle donne. Il servizio mostra anche come sono cambiati ora i premi assicurativi, e anche in questo caso sembra essere sfatato il fatto che saranno le donne a rimetterci. Pubblicherò in seguito un approfondimento sull'articolo di Quattroruote, in particolare sembra esserci un nuovo trend sui premi RC Auto.
Ma quale sarà il tuo premio assicurativo nel 2013?
Che i premi salgano per uomini o donne comunque può volere dire poco per te. Infatti il tuo premio potrebbe essere svincolato dall'andamento del tuo genere sessuale.La soluzione migliore resta quella di confrontare diversi preventivi e su Internet hai la possibilità di farlo velocemente, come fatto dai giornalisti di Quattroruote.
Siamo a gennaio, quando spesso si formulano progetti e obiettivi per il nuovo anno. Sappiamo bene come poi vadano le cose se non ci si mette subito in azione. Quindi sfrutta pochi minuti del tuo week-end: prendi in mano la tua polizza auto attuale, guarda quanto paghi di premio annuo e confrontalo con i risultati che puoi ottenere da preventivatori online come per esempio ComparaFinanza o Segugio che in 5 minuti ti consentono di ottenere diverse proposte alternative. Le tariffe sono già aggiornate al 2013.
Ricorda che da quest'anno non c'è più il tacito rinnovo dell'assicurazione auto e quindi non c'è più l'obbligo di disdire la polizza con giorni di anticipo rispetto alla sua scadenza. Sei libero di cambiare senza motivazioni fino all'ultimo.
Non condivido pienamente o meglio le donne effettivamente pagavano di meno (questo te lo dico in quanto intermediario assicurativo). Le statistiche dicono che le donne guidano con maggior prudenza e producono meno sinistri pertanto beneficiano di uno sconto.
RispondiEliminaCon la Gender Directive viene ad unificarsi la tariffa per quanto riguarda il sesso, ma francamente per quanto mi riguarda la mia compagnia ha abbassato i coefficienti su alcune fasce di età , ed alzato su altre.
E' sempre una questione di statistica..frequenza sinistri ecc.
P.S. Sempre molto interessante il tuo blog
ciao Marco, direi che siamo d'accordo. Come traspare dall'articolo sulla nuova normativa ci sono stati vari allarmi, ma nella realtà dei fatti il sesso era solo una delle variabili, per cui il risultato (aumenti o cali) non è garantito.
RispondiElimina