Le fuoriuscite si spiegano con i nuovi obblighi imposti e soprattutto con i costi connessi. Se infatti in passato bastava partecipare anche ad uno solo dei progetti ora le banche sono tenute a rispettare tutti i 30 nuovi impegni che regoleranno i rapporti con i clienti. Educazione finanziaria, semplicità e chiarezza sono i principi cardine a cui si affida PattiChiari 2. I trenta impegni, su cui vigilerà un apposito Comitato di consultazione, rientrano in cinque categorie: trasferibilità dei servizi bancari, comprensione e scelta del conto corrente, comprensione degli strumenti di investimento, assistenza alla clientela e sicurezza delle transazioni elettroniche e dell'internet banking.
Entro l'autunno PattiChiari 2 sarà operativa stando al Presidente Filippo Cavazzuti. A differenza del passato sarà anche più stretto il controllo sugli aderenti. Le banche dovranno redigere un rapporto sullo stato di attuazione dei progetti, il Consorzio potrà infliggere sanzioni di due tipi: pubblicità dell'inadempimento e espulsione. Nei comitati di controllo siederanno membri delle Università e i rappresentanti di tredici associazioni dei consumatori.
Vedo e ho visto con favore la nascita di Pattichiari. Al di là delle critiche e degli errori commessi si tratta di un passo verso la trasparenza e la maggiore concorrenza. Staremo a vedere nel dettaglio le nuove iniziative.
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