Per chi questa estate andrà in vacanza fuori dall’Italia si ripropone il problema dell’utilizzo delle carte di pagamento (bancomat, prepagate, carte di credito) all’estero.
In questo articolo cerco di fornire alcuni consigli e informazioni utili da conoscere prima di partire.
La tabelle che segue illustra i risultati di un’indagine sui costi delle carte di pagamento all’estero svolta da SosTariffe. Come si vede sono illustrati i costi medi di 6 differenti operazioni nel caso di bancomat di banca online, bancomat di banca tradizionale o carta di credito. Tutti i costi sono distinti in base all’area euro o non.
Dalla tabella si possono velocemente trarre alcune conclusioni:
Prendi poi nota del plafond della carta di credito e valuta se richiedere un aumento. Ricorda che alberghi e noleggi bloccano anticipatamente, a titolo di garanzia, quanto dovuto come cauzione.
Le carte prepagate sono molto diffuse in Italia, ma non così all’estero. Non sempre vengono accettate in tutti i Paesi e non sempre vengono ammesse a titolo di garanzia da hotel e noleggi auto.
E’ importante bloccare la carta il prima possibile, ancora prima di presentare una denuncia, dal momento che il titolare resta responsabile delle transazioni avvenute prima del blocco per un importo pari a 150 €.
In caso di uso fraudolento della carta da parte di un esercente o di un terzo, in base al Codice del Consumo, si può esercitare il diritto a ottenere il riaccredito della somma contestata da parte dell'esercente. In questo rivolgiti alla tua banca per predisporre la procedura di risarcimento.
In questo articolo cerco di fornire alcuni consigli e informazioni utili da conoscere prima di partire.
Costi prelievi e pagamenti con carte all’estero
Occorre distinguere anzitutto fra:- Tipo di carta di pagamento: carta di debito (bancomat), prepagata o carta di credito
- Paese estero, in particolare paesi area Euro (area unica dei pagamenti in euro della Sepa) e extra euro
- Tipo di operazione: prelievo agli sportelli ATM o pagamento presso un esercizio commerciale
La tabelle che segue illustra i risultati di un’indagine sui costi delle carte di pagamento all’estero svolta da SosTariffe. Come si vede sono illustrati i costi medi di 6 differenti operazioni nel caso di bancomat di banca online, bancomat di banca tradizionale o carta di credito. Tutti i costi sono distinti in base all’area euro o non.
Dalla tabella si possono velocemente trarre alcune conclusioni:
- i prelievi sono più economici con il bancomat rispetto alle carte di credito (in area euro con alcune banche online sono anche gratuiti);
- meglio prelevare una grossa cifra una volta piuttosto che suddividerla in più prelievi (si confrontino i costi della prima e della seconda riga di simulazione);
- in area Euro pagare con carta di debito o di credito, dove accettate, è sempre gratuito;
- fuori dalla zona Euro per i pagamenti singoli risulta ancora più conveniente la carta di debito (dove accettata) ma non è sempre vero se si effettuano più operazioni;
- le carte (sia di debito che di credito) associate ai conti online hanno costi inferiori rispetto ai conti correnti presso le banche tradizionali;
- i costi fuori dall’area euro sono maggiori (anche di molto per i prelievi).
Cosa verificare prima di partire
Prima di partire è bene informarsi se il tuo bancomat è abilitato per i prelievi e i pagamenti all’estero. Per questioni di sicurezza infatti questa funzione può essere di default disabilitata, salvo richiesta da parte tua. Per alcuni paesi extracomunitari è poi necessaria un’attivazione ad hoc.Prendi poi nota del plafond della carta di credito e valuta se richiedere un aumento. Ricorda che alberghi e noleggi bloccano anticipatamente, a titolo di garanzia, quanto dovuto come cauzione.
Le carte prepagate sono molto diffuse in Italia, ma non così all’estero. Non sempre vengono accettate in tutti i Paesi e non sempre vengono ammesse a titolo di garanzia da hotel e noleggi auto.
Smarrimento o furto
Prima di partire annotati anche i numeri di telefono per bloccare la carta in caso di furto o smarrimento (attenzione che dall’estero il numero è diverso da quello per chiamate dall’Italia e solitamente la chiamata non è gratuita).E’ importante bloccare la carta il prima possibile, ancora prima di presentare una denuncia, dal momento che il titolare resta responsabile delle transazioni avvenute prima del blocco per un importo pari a 150 €.
In caso di uso fraudolento della carta da parte di un esercente o di un terzo, in base al Codice del Consumo, si può esercitare il diritto a ottenere il riaccredito della somma contestata da parte dell'esercente. In questo rivolgiti alla tua banca per predisporre la procedura di risarcimento.
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