Commissariamento di Banca Privata Leasing e conto deposito

A inizio agosto, Banca Privata Leasing (BPL), istituto specializzato nel leasing con sede a Reggio Emilia, è stata oggetto di un intervento preventivo da parte della Banca d'Italia. L’autorità di vigilanza ha inviato due commissari, Maria Rosa Molino e Paolo D’Alessio, a supporto temporaneo del consiglio di amministrazione della banca. Questo passo, sebbene preventivo, riflette una serie di preoccupazioni sollevate da Bankitalia riguardo alla gestione dell’istituto. 

 

Motivi del Commissariamento

Le ragioni alla base di questo intervento sono molteplici e riguardano diverse aree critiche della gestione della banca.

1. Carenze nei Controlli Antiriciclaggio: Una delle principali preoccupazioni riguarda i controlli antiriciclaggio, ritenuti insufficienti da parte della Banca d'Italia. In un contesto in cui la vigilanza sulle operazioni finanziarie è sempre più stringente, queste carenze rappresentano un rischio significativo per la stabilità e la reputazione dell’istituto.
2. Superamento dei Limiti di Concentrazione del Credito: Un’altra questione rilevante è l’eccessiva concentrazione del credito. Secondo le norme regolamentari, una banca non può prestare a un solo soggetto più del 25% del proprio patrimonio. Tuttavia, Banca Privata Leasing avrebbe superato questo limite, prestando a un gruppo alberghiero cinese con sede a Prato, esponendosi così a un rischio eccessivo.
3. Preoccupazioni sul Modello di Business: Il modello di business della banca, concentrato principalmente sul leasing, è stato messo sotto la lente di ingrandimento. Nonostante la crescita registrata nel 2023, con un margine di intermediazione di 15,52 milioni di euro e un utile di 2,82 milioni, Bankitalia è preoccupata per la sostenibilità a lungo termine di questo modello in un settore caratterizzato da forte concorrenza.
4. Aumento dei Crediti Deteriorati: Un altro elemento critico è l’aumento dei crediti deteriorati (NPL). Nel 2023, questi crediti sono quasi raddoppiati, passando da 22,2 milioni a 39,4 milioni di euro, portando l’NPL ratio lordo al 6,9% dal precedente 4,2%. Anche se la maggior parte di questi crediti è coperta da garanzie reali, l’incremento rappresenta un segnale di allarme per la stabilità dell’istituto.

Solidità di BPL

I commissari nominati da Bankitalia avranno il compito di riorganizzare i controlli interni dell’istituto, con un focus particolare sul miglioramento delle procedure antiriciclaggio e sulla gestione del rischio di concentrazione del credito. Inoltre, dovranno valutare la capacità della banca di continuare a operare in modo autonomo, assicurando la redditività necessaria per sostenere il business a lungo termine. 

Nonostante queste criticità, Banca Privata Leasing rimane un istituto solido dal punto di vista patrimoniale. La mancata attivazione dell’amministrazione straordinaria dimostra che, secondo Bankitalia, la banca ha ancora i margini per risolvere le problematiche interne senza interventi più drastici. Un altro fattore rassicurante per la Banca d’Italia è l’identità dei proprietari. La maggioranza della banca è detenuta dalla famiglia Spallanzani, una delle principali realtà industriali dell’Emilia-Romagna, che controlla l’82,6% dell’istituto attraverso Privata Holding. La famiglia ha sempre sostenuto la banca con le risorse necessarie, dimostrando fiducia nel settore del leasing e garantendo un supporto costante. Il commissariamento di Banca Privata Leasing rappresenta un passo importante da parte della Banca d'Italia per garantire la stabilità e la trasparenza dell’istituto. 

 

Per chi ha il conto deposito non è il caso di preoccuparsi. I soldi depositati fino a 100.000 sono garantiti e comunque la gestione straordinaria ha proprio lo scopo di portar avanti la gestione, pagando regolarmente gli interessi. Anche nel caso peggiore tali soldi verranno al massimo restituiti in ritardo, ma al momento non c’è nulla che dia segnali di allarme. Ovviamente è sconsigliabile al momento aprire nuovi depositi, del resto i tassi di BPL da un po’ non sono nemmeno così competitivi. Rivolgiti a banche più solide, ti invito in proposito a legger questo articolo sul rendimento dei conti deposito.