Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca!

09/03/22

I migliori conti deposito del 2022

Nel precedente articolo ho segnalato le politiche commerciali delle banche che di fronte alla massa di soldi depositati sui conti correnti, stanno cercando di dirottarli sui prodotti di risparmio gestito. Una mossa ovviamente interessata anche se mascherata da proclami a favore del cliente e pure del risparmio nazionale. 

E' però vero che, a maggior ragione oggi con l’inflazione che è tornata a farsi sentire, lasciare i soldi fermi sul conto corrente non sia la soluzione migliore. Per chi proprio non vuole avventurarsi sui mercati finanziari, la soluzione migliore sono i conti deposito. Certo, i tassi di interesse sono rimasti risicati e non proteggono dall’inflazione. Ma permettono almeno di valorizzare il capitale percependo un minimo rendimento. 

Ti segnalo subito la possibilità di avere una guida sintetica e completa  al Conto Deposito.

Inutile cercare rendimenti nelle banche tradizionali che non hanno bisogno di liquidità percependola già dalla Banca Centrale. Al momento le migliori proposte provengono da nuove banche che operano prevalentemente online. Si tratta di banche specializzate nel credito alle PMI e/o nell’acquisizione di posizioni NPL (Non Performing Loans, in sostanza i crediti delle banche in sofferenza). Sono comunque banche solide e spesso con amministratori molto conosciuti e con lunga esperienza in ambito bancario. Vediamo alcune proposte. 

Miglior conto deposito 2022 

In realtà non si può definire oggi un conto deposito migliore. Ci sono varie proposte simili che si possono sfruttare. Inoltre promozioni e tassi di interesse cambiano spesso. Di seguito una carrellata delle migliori.

Banca Aidexa offre l’1% per vincoli da 6 a 24 mesi con bollo a carico banca per il 2022. E’ possibile effettuare svincoli parziali (lasciando almeno il minimo di 1.000 euro) con preavviso di 32 giorni. perdendo l’interesse. Prima della scadenza occorre ricordarsi di fare disdetta (chieder il rimborso) per evitare il rinnovo automatico. 

Lo storico Rendimax di Banca Ifis propone tassi dallo 0,45% (vincoli a 3 mesi con interessi anticipati) fino a 1,75% (vincoli a 60 mesi, interessi posticipati). A 12 mesi il rendimento è lo 0,6% con interessi posticipati. Tasso 0,20% sul libero, 0,40% nella versione Like che viene rimborsata dopo 33 giorni 

Conto Progetto dà l’1% sul deposito semilibero (disponibilità delle somme con preavviso 32 gg). In promo fino al 30/6 offre l’1,25%. Fino al 31/12/22 imposta bollo a carico Banca per tutti i clienti che apriranno il Conto entro il 31/03/22. Banca Progetto ha inoltre lanciato da poco il conto corrente Key che prevede anche vincoli su varie scadenze e tassi di interesse fino al 2% a 60 mesi (1,9% nella versione svincolabile) con bollo a carico cliente. 

FCA Bank ha ridotto ulteriormente i tassi e ora offre lo 0,5% sul deposito libero, 0,75% per il vincolato a 15 mesi. Quest’ultimo paga interessi trimestrali, si può svincolare in anticipo perdendo i soli interessi dall’ultimo pagamento: es. vincolo a 15 mesi, dopo 3 e 6 mesi ricevo gli interessi dello 0,75%, dopo 7 mesi svincolo e riceverò lo 0,5% per quest’ultimo mese. 

Illimity propone rendimenti dallo 0,5% per vincoli a 6 mesi svincolabili, fino a 1,75% per 60 mesi non svincolabile. Il tasso di interesse per vincoli a 12 mesi è l’1% anche nella versione svincolabile. 

Santander offre lo 0,5% sul deposito libero, 0,7% a 12 mesi fino a 0,0% a 36 mesi. Findomestic propone l’1% fino a 10.000€, 0,5% oltre questa soglia. 

In sintesi per chi non vuole vincolare e desidera aver i soldi sempre pronti all’uso o quasi, le migliori soluzioni del momento sono: 

  • Conto Progetto all’1% e bollo pagato per il 2022 (inoltre fino a giugno il tasso è 1,25%); 
  • Findomestic 1% ma fino a giacenza di 10.000 euro, poi 0,5% ;
  • FCA Bank 0,5%, ma è consigliabile vincolare per ottenere lo 0,75%. In caso di esigenza lo svincolo è immediato e si percepirà lo 0,5% per il periodo dall’ultima liquidazione interessi. 

Vincolare o no? 

Le proposte delle banche sono determinate da due fattori:

  1. necessità di raccolta specifiche della banca 
  2. andamento dei tassi di interesse. 

Non è facile prevedere le necessità della singola banca, ma salvo nuove banche che per promuoversi lanciano particolari promozioni allettanti, difficile pensare a grandi novità. 

Per quando riguarda l’andamento dei tassi ora la situazione è più che mai incerta. Fino a un mese fa si dava per probabile un minimo intervento della BCE già dal 2022. Ma gli eventi in Ucraina sembrano allontanare queste ipotesi. Nonostante l’aumento dell’inflazione sarà più duraturo del previsto, difficile che la banca centrale europea intervenga ora che la crescita economica rischia di esser minata dalla guerra. 

Per tali motivi si può anche vincolare una parte del capitale, consiglio comunque di non andar oltre i 12-18 mesi. Per queste scadenze le proposte migliori sono di: 

  • Banca Aidexa con l’1% per entrambe le scadenze;
  • Conto Key di Banca Progetto con l’1% a 12 mesi (ma conviene allora rimanere sul libero che offre almeno per ora lo stesso rendimento, spostandosi poi in caso di cambiamenti) e l’1,1% a 18 mesi; 
  • Illimity: 1% a 12 mesi, 1,2% a 18 mesi.

Ricordo che le proposte sui conti deposito possono cambiare ogni mese, pertanto presta attenzione ai siti delle banche citate, oltre a altre come Che Banca o Conto Esagon. Definisci in base al tuo capitale 1 o 2 banche su cui depositare. Per prudenza ma anche diversificazione non dovresti comunque investire più di 100.000 euro sulla singola banca, vale a dire la soglia tutelata dal Fondo di Garanzia.

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