Proprio ieri, Alessandro, un lettore di Banca del Risparmio che ringrazio, mi aveva inviato uno scambio di mail avuto con Che Banca, di cui riporto la risposta:
“A seguire i chiarimenti relativi la manovra finanziaria, da poco approvata:
Circa i vincoli disposti prima di detto aggiornamento (i cui interessi
anticipati risultano tassati al 27%) verrà predisposto un intervento
automatico di sistema per restituire ai clienti il 7% di tasse.
In breve Che Banca su tutti i Pct e i conti di deposito con scadenza 2012 applicherà il 20% di tassazione. Questa, come saprete se leggete da un po’ Banca del Risparmio, è sempre stata la mia interpretazione: se l’esigibilità degli interessi avviene nel 2012 l’aliquota è il 20%. C’è da notare che Che Banca è andata anche oltre questa interpretazione in quanto sul conto deposito offre un interesse anticipato(e quindi esigibile nel 2011) che andrebbe tassato al 27%, ma di sua iniziativa, anche per i vincoli già stipulati, ha deciso di beneficiare i clienti della minore imposta (chi ha già fatto un conto deposito Che Banca con scadenza nel 2012 quindi si vedrà a breve accreditare la differenza).
A questo punto vedremo cosa agiranno altre banche come Banca Ifis (Rendimax) o Mediolanum che hanno invece indicato di tassare al 27% gli interessi maturati fino al 31/12/2011, in contrasto secondo me con il dettato della legge.
Questa è la griglia dei nuovi rendimenti sul conto deposito:
Da notare invece che sono stati ridotti dello 0,25% i tassi sui Pct Che Banca. Questo non deve sorprendere. I Pronti contro Termine sono statu utilizzati da varie banche perché beneficiavano di una minore tassazione. Ora che questo vantaggio non c'è più è probabile che si punti sui conti di deposito, strumenti più semplici e percepiti come più sicuri dai risparmiatori (per via del Fondo di Tutela dei Depositi):
La proposta del conto deposito di Che Banca appare dopo molti mesi concorrenziale per vincoli a 12 mesi:
“A seguire i chiarimenti relativi la manovra finanziaria, da poco approvata:
- per i vincoli disposti quest’anno ed avente scadenza nel 2012, i clienti godranno di una riduzione della tassazione dal 27% al 20% per l’intera durata del vincolo.
Circa i vincoli disposti prima di detto aggiornamento (i cui interessi
anticipati risultano tassati al 27%) verrà predisposto un intervento
automatico di sistema per restituire ai clienti il 7% di tasse.
- Per tutte le operazioni di PCT che scadranno nel 2012 verrà applicata l’aliquota del 20% per l’intera durata dell’operazione,
indipendentemente da quando è iniziata: gli interessi netti che si
visualizzano oggi sull’home banking verranno corretti a sistema”.
In breve Che Banca su tutti i Pct e i conti di deposito con scadenza 2012 applicherà il 20% di tassazione. Questa, come saprete se leggete da un po’ Banca del Risparmio, è sempre stata la mia interpretazione: se l’esigibilità degli interessi avviene nel 2012 l’aliquota è il 20%. C’è da notare che Che Banca è andata anche oltre questa interpretazione in quanto sul conto deposito offre un interesse anticipato(e quindi esigibile nel 2011) che andrebbe tassato al 27%, ma di sua iniziativa, anche per i vincoli già stipulati, ha deciso di beneficiare i clienti della minore imposta (chi ha già fatto un conto deposito Che Banca con scadenza nel 2012 quindi si vedrà a breve accreditare la differenza).
A questo punto vedremo cosa agiranno altre banche come Banca Ifis (Rendimax) o Mediolanum che hanno invece indicato di tassare al 27% gli interessi maturati fino al 31/12/2011, in contrasto secondo me con il dettato della legge.
Che Banca alza i tassi di interesse
Scrivevo appunto che solo ieri ho ricevuto questo chiarimento grazie all’email di Alessandro e proprio oggi Che Banca lo riporta sul sito. Ma non solo, la banca del Gruppo Mediobanca ha anche deciso di alzare i tassi di interesse portando il conto deposito con vincolo a 12 mesi al 4% lordo, allineato al tasso di IwBank e appena sotto al 4,2% di Conto Arancio (che però è destinato solo ai nuovi clienti).Questa è la griglia dei nuovi rendimenti sul conto deposito:
Da notare invece che sono stati ridotti dello 0,25% i tassi sui Pct Che Banca. Questo non deve sorprendere. I Pronti contro Termine sono statu utilizzati da varie banche perché beneficiavano di una minore tassazione. Ora che questo vantaggio non c'è più è probabile che si punti sui conti di deposito, strumenti più semplici e percepiti come più sicuri dai risparmiatori (per via del Fondo di Tutela dei Depositi):
La proposta del conto deposito di Che Banca appare dopo molti mesi concorrenziale per vincoli a 12 mesi:
- Conto Arancio 4,2% solo per nuovi clienti
- IwBank, Che Banca, Rendimax: 4%
- In Mediolanum 3,75%
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