Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha lanciato recentemente un nuovo conto corrente, Conto Facile, che in pratica va a sostituire tutta l’offerta precedente di conti correnti ai consumatori.
I servizi accessori si pagano. La carta di credito base, carta Blu Visa o Mastercard, ha un canone annuo di 30 euro (2,5 mensili), sul deposito titoli si pagano 1,5 e 2 € al mese in base ai titoli posseduti.
Altri costi da considerare:
La logica di Conto Facile è positiva: semplice da capire può essere un conto economico per persone anziane o che non vogliano passare all’online.
Il problema è che Conto Facile diventa l’unica offerta di Intesa Sanpaolo, in particolare viene chiusa la commercializzazione di Zerotondo, un buon prodotto per chi voleva operare online rimanendo comunque collegato ad una filiale tradizionale.
Il nuovo conto corrente di Banca Intesa poi non regge chiaramente la concorrenza dei conti correnti online. Mentre quest’ultimi sono spesso totalmente gratuiti, Conto Facile oltre al canone prevede vari costi (particolarmente svantaggiose le commissioni sui bonifici anche online) e fa pagare la carta di credito.
La differenza si evidenzia immediatamente se consideriamo l’indicatore di costo (ISC) di Conto Facile:
Come vedi pur usufruendo della promozione e sfruttando il canale online, pagheresti spese fra 33 e 80 € annui in base al tuo profilo, rispetto a un Conto Corrente Arancio che ha zero costi, ti offre una carta di credito gratuita e in più ti paga anche il bollo.
Conto Facile di Banca Intesa è quindi un conto utile per chi intende rimanere collegato alla filiale e svolgere le operazioni allo sportello; può essere poi una valida alternativa per i già clienti di Banca Intesa Sanpaolo se hanno ora un conto corrente più caro (ovviamente sfruttando la promozione, altrimenti 4 euro mensili risultano comunque troppi). Mentre se hai Zerotondo, a meno che non ti sei reso conto di aver spesso necessità di operare allo sportello, meglio non cambiare.
Caratteristiche del Conto Facile
Conto Facile è un conto corrente a canone mensile che include tutti i servizi bancari di base:- operazioni illimitate sul conto corrente, sia per quelle effettuate in filiale sia per quelle eseguite tramite altri canali (internet, telefono e sportelli automatici)
- accredito dello stipendio e/o della pensione
- domiciliazione delle utenze domestiche
- carnet assegni
- carta bancomat
- servizi internet e mobile banking
Costi del Conto
Conto Facile prevede un canone di 4 euro mensili. E’ in atto una promozione che consente a chi apre il conto entro il 31 giugno 2011 di pagare un canone di 2 euro per sempre. Per aderire alla promozione devi oltre che aprire il conto entro la data indicata avere anche tre prodotti fra: sevizi bancari, bancomat, carta di credito, accredito stipendio-pensione, investimento PAC. Considerando che i primi due sono già inclusi nel canone di base ti basta quindi aggiungere un prodotto (preferibilmente l’accredito dello stipendio che non costa nulla). Oltre alla promozione, non paga il canone chi ha meno di 26 anni.I servizi accessori si pagano. La carta di credito base, carta Blu Visa o Mastercard, ha un canone annuo di 30 euro (2,5 mensili), sul deposito titoli si pagano 1,5 e 2 € al mese in base ai titoli posseduti.
Altri costi da considerare:
- invio estratto conto: gratuito se online o se su base annuale, altrimenti si paga 0,10 per il semestrale o 0,7 per il mensile;
- bonifici: 2,50 e 3,50 in filiale rispettivamente su banche del Gruppo Intesa o extra Gruppo, 0,50 e 1 € per bonifici online;
- prelievi bancomat da sportelli non di Intesa Sanpaolo: 2 €
- bollo di legge: 34,2 euro annui.
La mia opinione
Il nuovo conto di Banca Intesa è stato pubblicizzato come un prodotto rivoluzionario e innovativo. La logica del conto è appunto semplice da capire: un conto di base che include tutti e solo i servizi principali e ormai indispensabili. Il resto, dossier titoli, carte di credito etc, si richiede a parte e si paga.La logica di Conto Facile è positiva: semplice da capire può essere un conto economico per persone anziane o che non vogliano passare all’online.
Il problema è che Conto Facile diventa l’unica offerta di Intesa Sanpaolo, in particolare viene chiusa la commercializzazione di Zerotondo, un buon prodotto per chi voleva operare online rimanendo comunque collegato ad una filiale tradizionale.
Il nuovo conto corrente di Banca Intesa poi non regge chiaramente la concorrenza dei conti correnti online. Mentre quest’ultimi sono spesso totalmente gratuiti, Conto Facile oltre al canone prevede vari costi (particolarmente svantaggiose le commissioni sui bonifici anche online) e fa pagare la carta di credito.
La differenza si evidenzia immediatamente se consideriamo l’indicatore di costo (ISC) di Conto Facile:
Come vedi pur usufruendo della promozione e sfruttando il canale online, pagheresti spese fra 33 e 80 € annui in base al tuo profilo, rispetto a un Conto Corrente Arancio che ha zero costi, ti offre una carta di credito gratuita e in più ti paga anche il bollo.
Conto Facile di Banca Intesa è quindi un conto utile per chi intende rimanere collegato alla filiale e svolgere le operazioni allo sportello; può essere poi una valida alternativa per i già clienti di Banca Intesa Sanpaolo se hanno ora un conto corrente più caro (ovviamente sfruttando la promozione, altrimenti 4 euro mensili risultano comunque troppi). Mentre se hai Zerotondo, a meno che non ti sei reso conto di aver spesso necessità di operare allo sportello, meglio non cambiare.
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