In generale, il percorso che va dalla presentazione della domanda di mutuo all'effettiva disponibilità delle somme sul conto corrente può variare significativamente, oscillando in media tra i 30 e i 90 giorni. In alcuni casi particolarmente complessi o, al contrario, molto lineari, si possono registrare tempistiche anche inferiori o superiori. Ma quali sono le tappe che scandiscono questo percorso?
Le Fasi Chiave del Processo di Mutuo:
Il processo di erogazione del mutuo si articola tipicamente in diverse fasi, ognuna con le proprie tempistiche:
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La Raccolta e Presentazione della Documentazione: Questa è la prima, cruciale, fase. Richiedente e banca devono scambiarsi una mole significativa di documenti, sia di natura personale e reddituale (carta d'identità , codice fiscale, buste paga, CUD/730, estratto conto bancario, ecc.) sia relativi all'immobile (visura catastale, planimetria, atto di provenienza, conformità urbanistica, APE, ecc.). La velocità con cui il richiedente fornisce tutti i documenti richiesti in modo completo e corretto incide fortemente sui tempi iniziali. Ogni mancanza o errore può comportare ritardi significativi.
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L'Istruttoria della Pratica: Una volta ricevuta la documentazione, la banca avvia l'istruttoria. Questo significa che un team interno valuta l'affidabilità creditizia del richiedente (capacità di rimborso, storia creditizia) e la conformità dell'immobile ai requisiti di finanziabilità . Durante questa fase, la banca potrebbe richiedere integrazioni documentali o chiarimenti. L'efficienza interna della banca e la complessità della pratica influiscono notevolmente su questa fase.
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La Delibera Preliminare (o delibera reddituale): Se l'istruttoria ha esito positivo, la banca emette una delibera preliminare di mutuo. Questa non è ancora la concessione definitiva, ma una conferma della fattibilità dell'operazione dal punto di vista del merito creditizio del richiedente.
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La Perizia dell'Immobile: Questo è un passaggio fondamentale e spesso uno dei più lunghi. La banca incarica un perito esterno di valutare l'immobile oggetto del mutuo. Il perito verifica il valore di mercato dell'immobile, la sua conformità urbanistica e catastale, e la presenza di eventuali abusi o problematiche che potrebbero compromettere la sua commerciabilità . La disponibilità del perito e l'accessibilità all'immobile possono influenzare i tempi di questa fase.
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La Delibera Definitiva: Una volta che la perizia ha avuto esito positivo e la banca ha tutte le informazioni necessarie sull'immobile, emette la delibera definitiva di mutuo. Questa è l'approvazione formale della concessione del finanziamento.
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L'Accertamento Notarile e la Fissazione del Rogito: A questo punto, il notaio incaricato dalle parti (o dalla banca) effettua gli accertamenti ipotecari e catastali finali sull'immobile per verificare che non vi siano gravami, ipoteche pregresse o trascrizioni pregiudizievoli. E' importante capire che anche se il mutuo è già deliberato, dalla relazione del notaio possono sorgere problemi che comportano il rinvio o persino l'annullamento dell'atto. Per tutti i dettagli vedi la Guida al Mutuo. Contestualmente, si fissa la data del rogito notarile, l'atto finale in cui avviene la stipula del mutuo e la compravendita dell'immobile.
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Il Rogito Notarile e l'Erogazione: Questo è il momento conclusivo. Presso lo studio notarile, le parti firmano l'atto di mutuo e l'atto di compravendita. Generalmente, il mutuo viene erogato tramite un assegno circolare o un bonifico contestualmente alla firma dell'atto, oppure nei giorni immediatamente successivi, a seconda delle condizioni stabilite con la banca.
Come si può intuire, ogni fase può avere tempi variabili e l'accelerazione o il rallentamento di una di esse incide sulla tempistica totale. Spesso dipende anche da te fornire subito i documenti e le informazioni necessarie, così come conoscere prima tutti gli aspetti sui requisiti e i prodotti abbinabili che ti verranno proposti. Vedi in proposito la Guida al Mutuo.
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