Conti a zero spese con carta di debito inclusa, a volte pure la carta di credito. Inoltre bonifici senza commissioni, spese di negoziazione ridotte, eliminazione di costi quali l’invio comunicazioni o la custodia titoli. E spesso offrivano depositi a alta remunerazione. Alcune di queste banche ci sono ancora come Fineco, WeBank, CheBanca e ING, altra come per es. Twice, IwBank etc. sono sparite o diventate altro.
La concorrenza era così forte che alla fine pure le banche tradizionali furono costrette a lanciare versioni di conto corrente più convenienti. Ricordo per es. Intesa Zerotondo, Unicredit Genius o Ubi Click & Go.
I tassi a zero hanno cambiato il panorama. Non potendo ottener ricavi dagli interessi, molte delle banche online citate hanno introdotto canoni (magari azzerabili) e altri costi. Non parliamo delle banche tradizionali che sono tornate alle vecchie abitudini, salvo qualche eccezione ma dedicata a target particolari, si pensi a Intesa Sanpaolo XME per i giovani under 36, tra l'altro recentemente chiuso per far spazio alla nuova Isybank.
Ora siamo sicuramente in una nuova fase visto che i depositi bancari tornano a rendere alle banche. Diventa difficile però mantenere una classifica aggiornata viste le varie novità ma anche la complessità delle proposte.
Visto che siamo a fine anno però ritengo importante far un check oltre che ai propri investimenti anche ai costi del conto corrente per valutare se aprirne uno nuovo. In generale poi consigli, specie se si tratta di conti senza spese, di averne più di uno. Si ottengono infatti molti vantaggi: si possono suddividere i risparmi evitando il bollo, si possono prender i vantaggi dell'uno e dell'altro, si ha la sicurezza di aver una back up in caso di problemi con il sito di una banca, si hanno due carte di debito con possibilità migliori di prelievo.
Consigli sui conto corrente
Non pretendo quindi di esser esaustivo né di cercar la miglior soluzione per tutto e tutti. Solo di dar qualche consiglio, supportato anche da una recente tabella del Corriere Economia.
Recentemente ho più volte per es. segnalato il conto BBVA a costo zero che offre anche un rendimento del 4%, ma anche altre promozioni, ti invito a legger l’articolo in proposito.
Così come il conto di Credit Agricole, sempre a costo zero con carta di debito inclusa, che si apre online ma ti permette di operare in filiale e inoltre spesso lancia promozioni. Attualmente ne ha ben due attive. Puoi ottenere fino a 150 euro in buoni Amazon. Puoi ottenere il 4% per 9 mesi sul conto deposito abbinato. I dettagli sul sito della banca.
Anche illimity è un conto interessante ma più per i tassi proposti sul conto corrente, tassi che sono più alti nelle versioni a pagamento, quindi devi valutare se scegliere quello più economico o se valga la pena il più costoso sia per i servizi che offre sia per i maggiori interessi. Verifica l'attuale offerta di Illimity che ha appena ridotto i tassi, confermando il mio suggerimento che ora vale la pena vincolare su scadenze più lunghe, 4-5 anni, perché ci sono alte probabilità di futuri cali di tassi.
Infine un conto di cui finora non avevo scritto ma di cui mi è stato chiesto un parere, e la vedo anche prima nella tabella sopra del Corriere. Si tratta di Credem Link, il conto corrente di Credem sempre a canone zero con carta di debito nazionale inclusa (l'internazionale è gratuita solo il primo anno). Questo conto è simile a quello di Credit Agricole in quanto offre due vantaggi (oltre al costo zero): la possibilità di un supporto in filiale e il 4% di interessi sul conto deposito, in questo caso per 12 mesi. Vedi tutti i dettagli dell'attuale offerta di Credem Link.
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