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08/06/20

I principi del successo dell'investitore

i principi del successo dalio
Qualche settimana fa, quando ho proposto alcuni libri da leggere nel periodo di quarantena, mi è stato chiesto un parere su “I principi del successo” di Ray Dalio.
L’autore è il fondatore del Bridgewater Associates, l’hedge fund (fondo speculativo, anche se la traduzione italiana non è il massimo avendo un connotato negativo) con i migliori risultati di sempre.

Il libro non riguarda direttamente il mondo della finanza e degli investimenti. E’ più un testo di crescita personale, ove sono riassunti quelli che sono i principi seguiti dall’autore sia nella sua vita personale che aziendale.

Questi principi non sono altro che regole di comportamento che ti consentono di condurre una vita in cui le tue azioni siano coerenti e allineate con i tuoi valori personali. A volte i principi sono interni, a volte esterni, come quelli derivanti dalla religione o dalla legge e la morale.

Questi principi di vita che ognuno di noi segue dipendono anzitutto dalla nostra esperienza. Per questo possono evolvere e cambiare nel corso della nostra vita. Ma, per essere realmente efficaci, ogni principio deve esser in accordo con i nostri valori, per questo ogni volta di fronte a un'idea, opinione o scelta, dovresti chiederti “Perché?”, “questa cosa è vera?”.

Sono molti i principi indicati e non è semplice sintetizzarli. Ma c’è un filo logico che li lega e ritengo sia il più importante: mettersi sempre in questione e dubitare delle proprie idee. “Mentre molti credono che avere risposte sia meglio di avere domande, io credo il contrario”.

Per l’autore è normale sbagliare o avere debolezze, questo non è un problema. Il problema semmai è non riconoscere errori e debolezze magari incolpando altri o altro. “La qualità più importante che differenzia le persone di successo da quelle mediocri è la capacità di imparare e adattarsi”. Problemi e debolezze quindi non solo non vanno ignorati o evitati, ma vanno affrontati di petto.Non bisogna tollerare i problemi.

I principi e gli investitori

Questi principi si adattano alla vita quotidiana ma anche alle nostre scelte finanziarie:
  1. “Non è facile per me aver piena fiducia sulla correttezza delle mie opinioni. Nei mercati finanziari puoi fare un enorme lavoro di analisi e sbagliare comunque”;
  2. “Opinioni errate possono esser costose. La maggioranza della gente ha opinioni sbagliate ma in genere non comportano costi. Non è così nei mercati, per questo ho imparato ad esser cauto, anche se lavori duro, non puoi mai esser sicuro”;
  3. “L’opinione più diffusa è spesso sbagliata, per questo devo esser un pensatore indipendente”.
Non c'è nulla di rivoluzionario in questi principi. Ma al contempo sono aspetti su cui la maggioranza delle persone non riflette perché è sempre più facile rimanere convinti delle proprie idee e soprattutto non assumersi le responsabilità delle proprie scelte.
E’ un atteggiamento tipico dei piccoli investitori o pseudo trader autoproclamatisi tali. La maggioranza ha poca conoscenza e esperienza dei mercati finanziari eppure esprime opinioni perentorie senza la minima incertezza. Basta visitare i forum online o le app tipo quella di Investing per leggere dichiarazioni sul perché il titolo arriverà a certi prezzi, sul perché è sottovaluto o sopravvalutato etc. La maggioranza dei piccoli investitori online non mette minimamente in dubbio le proprie convinzioni. Se lo fa uno come Dalio, puoi capire quanto sia grave non lo facciano persone che spesso non hanno nemmeno le conoscenze di base e non hanno fatto nemmeno una vera analisi.

Sui mercato però le opinioni sbagliate alla lunga hanno un costo. Il trader online non solo non ha dubbi prima, ma non si mette nemmeno in discussione dopo. Se la scelta si è dimostrata giusta, tutto merito suo. Se è sbagliata, è colpa dei poteri forti, della BCE, dei giornali, dell’amministratore delegato, dei politici. Non si confrontano con le proprie opinioni, non ammettono gli errori e quindi non imparano.

Dubitare, mettere sempre le proprie opinioni e se stesso in gioco è invece il principio base per poter migliorare, sia come persona che come imprenditore, investitore, manager etc.  E’ un atteggiamento in se semplice ma al contempo difficile perché spesso occorre rinunciare al proprio ego.

Anche la tv o la politica non ci dà grandi esempi soprattutto oggi. E ovviamente devi esser consapevole  e accettare che gli altri possano sbagliare ma al contempo non tollerare che non venga riconosciuto l'errore. Quindi attento ai tanti presunti esperti che affollano i forum finanziari online. Non ti fidare mai di ciò che leggi, semmai testa e confronta sempre con le tue opinioni. Alla fine, come detto, non c'è nulla di rivoluzionario nei principi indicati nel libro.  Basta ricordare che "chi più sa più dubita", se non hai dubbi probabilmente non ne sai abbastanza.

Ti rimando quindi a “I principi del successo” di Ray Dalio.
Ti ricordo inoltre che a breve (dal 19 giugno) esce finalmente in italiano The Intelligent Investor di Benjamin Graham, il libro su cui si è formato il più grande investitore di tutti i tempi, Warren Buffett.  Puoi già prenotare la tua coppia online: L'investitore intelligente.

1 commento:

  1. Grande Luca, bell'articolo. Questo libro lo sto leggendo pian pianino, anche a causa di altri impegni, e lo ritrovo molto nella tua sintesi. Inoltre, condivido la tua considerazione su questo florilegio di esperti che on line sanno sempre tutto e tutto hanno già da sempre previsto. Continua così che ti leggo da tanti anni con piacere. ciao Giulio

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