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21/06/16

Come investire con la Brexit

Queste ultime settimane finanziarie sono state contraddistinte da una notevole volatilità sui mercati in attesa del prossimo referendum sulla Brexit. Giovedì 23 giugno infatti i cittadini britannici saranno chiamati a decidere sulla permanenza del loro paese all'interno dell'Unione Europea.

I sondaggi favorevoli all'uscita del paese hanno trascinato al ribasso tutti i mercati azionari mondiali. Un classico esempio su come oggi l'economia globale sia connessa ed anche un evento locale con limitate conseguenze dirette per alcuni paesi, possa avere comunque forti impatti indiretti.
In un certo senso è anche il caso dell'Italia. Dal singolo evento (uscita della Gran Bretagna dalla UE) l'Italia non avrebbe grandi ripercussioni (per quanto queste stime non possano che essere approssimative). L'interscambio Italia-UK infatti è limitato e le due economie non competono quasi mai sugli stessi mercati.


Eppure la Borsa italiana è stata una delle più colpite? Perché? Semplicemente perché l'uscita di un paese dalla UE potrebbe segnare un precedente. Altri paesi potrebbero infatti, sulla spinta di forze politiche sempre più anti-europee, proporre referendum dall'esito incerto. La Brexit quindi potrebbe dare avvio ad una disgregazione dell'Unione Europea che sfavorirebbe anzitutto i paesi finanziariamente più deboli. E non c'è dubbio che in questo momento sia lo Stato italiano sia le sue banche (che rappresentano la maggioranza dell'indice azionario italiano) lo siano. 

Spiegato quindi il motivo per cui il referendum britannico abbia forti impatti anche per gli investitori italiani che operano sul mercato domestico, vediamo come è possibile difendersi dalla volatilità di questi giorni.

Nel momento in cui scrivo (lunedì 20 giugno) le Borse europee sono ancora in forte recupero. Le probabilità di una vittoria del "Leave" (uscita) sono infatti crollate a seguito dello shock legato all'omiciodio della deputata Jo Cox che sta spostando gli indecisi verso il "Remain".   Stanno quindi recuperando le Borse e la sterlina, mentre perdono il Bund tedesco, il dollaro e il franco svizzero, l'oro. In poche parole: i capitali si stanno spostando dai titoli rifugio verso i titoli più rischiosi, invertendo il trend dei giorni precedenti.
Come si vede, nell'irrazionalità dei suoi movimenti, il mercato si muove secondo una logica: più cresce l'incertezza e più si cerca la sicurezza, e viceversa.

Cosa succede dopo il referendum Brexit

Come comportarsi quindi in attesa del referendum? 
Più che i sondaggi, meglio seguire le quote delle società di scommesse, che si basano su reali movimenti di denaro. In ogni caso sconsiglio ad un risparmiatore prudente di cercare di speculare sull'evento. Si tratterebbe infatti di una scommessa di breve termine e su un evento fuori da ogni controllo, quindi molto pericolosa.

Dal punto di vista operativo, in questo periodo di alta volatilità,  è saggio limitare l'operatività ed iniziare a pianificare per il dopo, per non farsi cogliere impreparati.

Se l'esito del referendum sarà favorevole al Brexit, assisteremo ad una nuova fase ribassista. In questo caso si può pensare di vendere i titoli più esposti, oppure puntare a ETF al ribasso (Short):
  • LYXOR UCITS ETF FTSE MIB DAILY SHT BEAR (FR0010446146)
  • LYXOR UCITS ETF FTSE MIB DAI DOU SHT XBR (FR0010446666)
  • DB X-TRACK STX600 BANK SHT DAI UCITS ETF (LU0322249037)

Se invece l'esito sarà favorevole al Bremain, è probabile che assisteremo ad un ulteriore rialzo del mercato azionario, in particolare del settore delle banche.

Alcuni ETF interessanti da valutare potrebbero essere:
  • Lyxor Ucits Etf Ftse Mib FR0010010827
  • ISHARES FTSE MIB UCITS ETF  IE00B1XNH568
  • LYXOR UCITS ETF FTSE ITALIA MID CAP FR0011758085
  • Lyxor Ucits Etf Stoxx Europe 600 Banks FR0010345371
Occorre però precisare che in questo momento il mercato sconta già il Bremain (bisogna poi vedere se il trend continua nei prossimi giorni), per cui nella logica “buy on rumors and sell on news” (acquista sulle voci e vendi sulle notizie), venerdì potrebbero anche esserci delle prese di beneficio, vale a dire delle vendite da parte di speculatori di breve periodo. Nel medio termine però, salvo notizie di carattere contrarie, il mercato potrebbe riprendere fiato.

Un'operazione più da esperti è quella di puntare sulla sterlina, che ancora non ha recuperato in pieno le perdite. Puntando magari su obbligazioni in valuta di emittenti affidabili.

1 commento:

  1. Ciao Luca, ho sottomano questi titoli:

    Operatività. Per puntare sull'esito favorevole del referendum (ovvero che la Gran Bretagna rimanga in Europa) si può investire sul seguente Premiere Bond in Sterline lanciato da Unicredit nell'aprile di quest'anno.

    Il bond è definito dal codice Isin XS1377799355 .

    Il bond è quotato al MOT di Borsa Italiana, una garanzia sulla liquidità.

    Con il Premiere Bond di Unicredit si può diversificare il portafoglio, investendo in un Titolo emesso da un grande gruppo bancario italiano ottenendo rendimenti legati ai tassi di interesse inglesi e puntando al rafforzamento della Sterlina.

    Il lotto minimo per comprare è fissato a 1.000 Sterline (circa 1.250 euro). Pertanto anche il piccolo risparmiatore riesce a prendere posizione in vista di un graduale recupero della valuta inglese.

    La scadenza è 11 aprile 2026.

    La prima cedola trimestrale è pagata l'11 Luglio 2016 ed è pari a 0,775% (3,10% annuale).

    Il 3,10% del valore nominale del prestito è valido per le cedole in pagamento dall'11 luglio 2016 all'11 aprile 2020 compreso.

    A partire dall'11 Luglio 2010 e fino alla scadenza viene pagata una cedola pari al tasso LIBOR GBP a 3 Mesi, maggiorato di uno spread pari allo 0,25%.

    Oggi quota 99,90 GBP

    Volkswagen XS1066467678 TF 2,375% in GBP 13/11/2018 si prende in OTC

    E European Investment 1,375% XS0872706881 in GBP rating AAA, rating alto, rendimento basso :-) sul Mot

    XS1396701168 Credit Suisse in GBP, 3 anni al 4% e poi libro +0,4% sul Mot. Cercate, e leggete sempre i prospetti.

    Penso che l’ideale è, avere un conto Multicurrency cosi le cedole che ti arrivano nelle valute estere li cambi quando vuoi.

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