Banca del Rispamio

Utili consigli per risparmiare in banca!

29/03/15

Conviene ora surrogare il mutuo?

cambiare mutuo

Nei precedenti articoli abbiamo visto come il Quantitative Easing della BCE, vale a dire l’acquisto di titoli obbligazionari sul mercato, ha già fatto sentire i suoi effetti su tassi di interesse e spread Btp-Bund. I risparmiatori si trovano quindi di fronte a soluzioni di investimento con rendimenti sempre più risicati.

Prima di continuare, leggi "Il mutuo per la tua casa", la guida completa al mutuo immobiliare.

Mentre i risparmiatori tradizionali, quelli che investono da sempre in titoli di stato, obbligazioni bancarie o buoni postali, non possono essere soddisfatti della situazione di mercato, lo possono essere coloro che si apprestano a fare un mutuo, e anche coloro che hanno un finanziamento casa in corso e possono ricorrere alla surroga.


L’inondazione di liquidità della BCE infatti ha portato ai minimi storici anche i tassi sul mercato interbancario collegati ai mutui a tasso variabile (Euribor) e a tasso fisso (Eurirs).  Aggiungendo a questo il fatto che gli spread proposti dalle banche sono in discesa e oggi mediamente sotto il 2%, ci sono ottime occasione per fare o cambiare il mutuo.

Basti pensare che oggi si può fare un mutuo a tasso fisso a 20 o 30 anni con un tasso inferiore al 3%, un record storico. Un tasso finito persino inferiore al solo spread proposto fino a poco più di un anno fa.

Non è un caso quindi che le surroghe stiano spingendo il settore. In base ai dati di Mutui Online, oggi le surroghe rappresentano circa il 60% dei mutui.

Quanto si risparmia?

Il motivo del boom delle surroghe è evidente: il risparmio.
Per chi ha un tasso fisso non c’ dubbio che oggi la surroga conviene. Mai infatti si è potuto sottoscrivere un finanziamento a tasso fisso con tassi di interesse inferiori al 3%.

In base ad un’elaborazione di Mutui Online (vedi tabella sotto) chi nel 2002 ha stipulato un mutuo a tasso fisso a 30 anni al tasso del 6,45% (tasso medio del periodo) con rata di 891 euro, surrogando ai tassi attuali con un nuovo mutuo di 15 anni pagherebbe 415 euro con un tasso del 2,87%.

E anche chi ha stipulato un mutuo negli ultimi 2-3 anni guadagnerebbe dall’operazione. Basti pensare che fino a circa due anni fa, il solo spread (sia sul tasso fisso che sul tasso variabile) era superiore al 3%. Potrebbe convenire persino a chi ha fatto due anni fa il tasso variabile, passare ora al tasso fisso: pagherebbe una rata simile ma con la sicurezza di non subire aumenti futuri.

La tabella di Mutui Online evidenzia i possibili risparmi ottenibili nelle varie casistiche (clicca sull'immagine per ingrandirla):

conviene surroga mutuo


Cosa fare per surrogare il mutuo?

vantaggi surrogaE’ importante ricordare che la surroga non prevede alcuna spesa. Nessuna commissione di istruttoria, mentre spese di perizia e di notaio sono a carico della banche.

Si possono poi variare le caratteristiche del finanziamento passando per esempio da tasso variabile a fisso (o viceversa) o allungando la durata. Ma non si può cambiare l’importo: il nuovo finanziamento sarà pari al debito residuo del mutuo originario. Nel caso si richieda un importo diverso non si parla di surroga ma di sostituzione e si perdono i benefici legati ai costi (si pagano quindi istruttoria, perizia e notaio).

Se hai fatto un mutuo con vita residua superiore a 10 anni, verifica il tasso e quanto paghi di rata.
Vai quindi sul sito di Mutui Online e inserendo durata e importo residuo del mutuo, confronta le varie offerte e vedi quanto potresti risparmiare rispetto all’attuale finanziamento.

E’ un momento ideale per cambiare mutuo, ci stiamo poi avvicinando al momento classico in cui le banche propongono nuove offerte. Nel prossimo articolo vedremo le principali, puoi comunque da subito fare un preventivo online.

2 commenti:

  1. Ho stipulato nel 2007 un mutuo a tasso fisso di 15 anni, ne devo scontare quindi altri 7. C'è possibilità che qualche banca mi offra una surroga del restante mutuo?

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  2. Sì, dipende però anche dall'importo residuo. Le banche non surrogano per importi limitati, perché i costi della surroga per loro sono alti (tra perizia e notaio sono ben oltre i 1.000 euro). A meno che tu non porti anche capitali sotto forma di liquidità o investimenti.

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