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06/10/14

Nuovo conto corrente Unicredit My Genius

conto mygenius opinioneUnicredit ha da poco lanciato un nuovo conto corrente dal nome My Genius promuovendolo come un conto a canone zero. Il nuovo prodotto sembra ora l’unico conto proposto dalla banca (a parte il conto di base obbligatorio per legge), o almeno è l’unico che viene pubblicizzato sul sito (mentre rimangono disponibili i fogli informativi dei precedenti conti come Super Genius o First).

Si tratta di fatto di un conto modulare con un modulo base gratuito. Quest’ultimo offre semplicemente le funzionalità base del conto corrente e un bancomat, oltre le funzionalità online.

Questi conti modulari mi sembrano più un tentativo di far pagare di più al correntista (senza farsene accorgere) piuttosto che sistemi per personalizzare il prodotto alle esigenze del cliente.
Il conto richiama l’analogo conto modulare proposto dalle banche del gruppo Ubi Banca, con la differenza che i servizi base sono qui gratuiti mentre in Ubi si paga un minimo di 3,5 euro. Inoltre, seppure complesso, il sistema modulare di Unicredit appare più semplice e meno confuso del conto Qubì di Ubi Banca. Sono comunque conti difficili da comprendere appieno, persino per il personale della banca (basti pensare alle ben 29 pagine scritte fitto del foglio informativo).

E’ veramente un conto a zero spese?

Come detto solo i servizi di base hanno canone zero. Se si vogliono servizi accessori si pagano come la carta di credito (35 euro annui) o il dossier titoli (non sono riuscito però a capire quanto costi).
Ogni operazioni allo sportello costa 3,25 euro, e si pagano i bonifici, anche se fatti in autonomia tramite Internet (1,75-2,25 euro il bonifico online verso banca Unicredit o altra banca; i costi sono più che doppi per i bonifici in filiale).

Si può poi aggiungere un modulo transazionale a pagamento (canoni differenziati da 4 a 10 euro al mese) per ottenere carnet assegni, carta prepagata, carta di credito, bonifici sia online o a pagamento secondo il seguente schema:

costi conto unicredit mygenius

Per chi vuole investire c’è invece il modulo Investimento tramite cui si ottengono con l’attivazione del Modulo Investimento Gold (canone mensile 4 euro) :
  • sconto del 50% sulle spese di custodia e amministrazione di un deposito titoli
  • sconto del 20 sulle commissioni di raccolta ordini e negoziazione titoli in Banca via Internet
con l’attivazione del Modulo Investimento Platinum (canone mensile 6 euro) :
  • spese di custodia e amministrazione di un deposito titoli incluse
  • sconto del 30% sulle commissioni di raccolta ordini e negoziazione online titoli
  • canone mensile del servizio Money Trading
Peccato poi che dal Foglio Informativo non si riesca a capire cosa si paghi normalmente per le spese di custodia e di negoziazione titoli (nella tabella riportata sopra, per un vero confronto dovevano essere indicati i costi nel modulo base. Ma probabilmente si è preferito non farlo per nascondere il fatto che tale servizio di base sia proprio molto di base).

C’è poi la possibilità di accedere ad una serie di sconti sul modulo transazionale:
  • Bonus Stipendio/Pensione/Bonifico riaccredito di €2: con un accredito nel mese precedente uguale o superiore a 750€
  • Bonus Giovani riaccredito di 2€: fino al compimento dei 30 anni di età da parte del più giovane tra tutti i titolari del conto corrente
  • Bonus Giacenza riaccredito di 2€: con una giacenza media sul conto corrente nel mese precedente uguale o superiore a 2.500€
Per patrimoni superiori a 150.000 euro i canoni dei moduli transazionali e investimento si azzerano, mentre si dimezzano per patrimoni superiori a 75.000 euro.

Opinione su Unicredit My Genius

La mia opinione penso sia già emersa nella lunga descrizione di questo nuovo conto corrente. My Genius appare complicato e costoso. Il nuovo prodotto di Unicredit non può essere per nulla confrontato con i conti correnti online a zero spese, tanto che in base agli stessi profili Abi riportati nei fogli informativi, anche in caso di utilizzo esclusivamente online costa mediamente 50 euro (il doppio in caso di utilizzo in filiale). Senza considerare poi che i conti online offrono anche carta di credito gratuita e nessuna spesa di custodia titoli (una spesa ormai arcaica e ingiustificata che le banche tradizionali si ostinano ancora a far pagare ai clienti).

Lo stesso Super Genius appariva più conveniente, con un modello di scontintistica semplice. Del resto è tipico dei conti modulari una certa complessità (si pensi a Ubi e Monte Paschi che da questo punto di vista sono pure peggiori). L’obiettivo dichiarato è quello di personalizzare i servizi alle esigenze del cliente, la realtà è che si cerca di far pagare di più al cliente, premiando al massimo un po’ di più i clienti più facoltosi o utilizzatori.

E’ comunque significativo come le banche tradizionali abbiano ormai puntato a mantenere conti correnti a pagamento (anche se usati online) invece di fare concorrenza alle banche online. Quasi tutte però offrono, tramite una banca alternativa del Gruppo, il conto corrente online gratuito (Fineco per Unicredit, IwBank per Ubibanca, la nuova Widiba per MPS, YouBanking per il Banco Popolare, WeBank per Popolare di Milano, HelloBank per BNL etc.).

In parole povere, le banche hanno capito che è meglio sfruttare la clientela tradizionale ancora affezionata al vecchio modo di far banca (o forse semplicemente meno informata) dando un servizio alternativo e meno costoso (ma con altra banca) per la clientela più aggiornata e moderna.
Sta a te, se non l’hai già fatto, decidere da che parte vuoi stare: qui un veloce confronto dei conti online a zero spese.

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