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09/08/10

Aumentano i tassi di interesse?

Tasso-Euribor-in-crescita Nelle ultime settimane si è assistito ad una crescita costante dei tassi Euribor.
Come si può vedere dal grafico il tasso Euribor a 3 mesi è arrivato allo 0,91% (0,63% a marzo) mentre la scadenza a 6 mesi ha nettamente superato il punto percentuale collocandosi per ora all’1,15% (0,94% a marzo 2010).

Cosa è l'indice Euribor

L’Euribor o "Euro Interbank Offered Rate" è il tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee. Rappresenta quindi il tasso medio che le banche si applicano l’un con l'altra alle varie scadenze.
L'indice Euribor viene calcolato tutti i giorni lavorativi  e rappresenta il tasso di riferimento per le scadenze di breve periodo. Vi sono infatti più Euribor, in base alla scadenza del finanziamento fra banche: 1,2,3 settimane, 1,3,6,12 mesi.

In quanto tasso di riferimento l’Euribor viene spesso utilizzato per indicizzare i titoli obbligazionari, mutui e finanziamenti a tasso variabile.

I tassi di interesse stanno crescendo?

Proprio per quanto detto nell’ultima frase, è chiaro che l’andamento dell’Euribor viene guardato con opposti sentimenti dagli italiani.

Chi ha denaro da investire spera che questo rialzo sia duraturo e segni un’inversione di tendenza rispetto a quanto successo negli ultimi mesi quando tutte le principali forme di investimento hanno ridotto il loro rendimento. Molti hanno visto questa inversione di tendenza nelle mosse di IWBank.

Chi ha un finanziamento (o vorrebbe farlo) guarda invece con apprensione sapendo che un rialzo dell’Euribor coincide con un aumento della rata del mutuo a tasso variabile (per un mutuo di 100.000 € a 30 anni l'aggravio dovuto al recente aumento dei tassi è di oltre 100 euro annui)

Ma torniamo alla domanda del titolo: i tassi di interesse torneranno a salire?
La politica dei tassi è guidata dagli interventi della BCE. In particolare la BCE fissa un tasso ufficiale di sconto che è ritenuto il punto di riferimento per i tassi a breve di mercato. Tale tasso è da oltre un anno fermo all’1%.
In genere un rialzo dei tassi di mercato (come l’Euribor) è sintomo di un’attesa di rialzo dei tassi BCE. In questo caso però non vi è alcuna attesa di rialzo dei tassi. Si ritiene infatti che tale rialzo non ci sarà prima del 2011.

Il rialzo attuale dell’Euribor in realtà è solo una correzione di una anomalia venutasi a creare a causa degli interventi della BCE che ha fornito notevoli masse di liquidità per sostenere le banche in difficoltà. Basti pensare da quanto tempo l’Euribor a 3 mesi si trova sotto il tasso ufficiale BCE, periodo che non trova alcun riscontro nel passato.

Ora sul mercato la liquidità è in diminuzione. In particolare da fine giugno quando la BCE ha rifinanziato le banche per un importo inferiore rispetto a quanto fatto precedentemente.

Sebbene vi siano state tensioni fra le banche (fugate dagli stress test) e si stia riducendo la massa monetaria (M3) in Europa, non ci sono motivi per pensare ad un prossimo e ulteriore forte rialzo dei tassi. Si tratterà al massimo di piccole variazioni.
Finché non vi saranno chiari e duraturi segnali di ripresa economica, la BCE non alzerà i tassi. I tassi di mercato, pur anticipando la BCE, si muoveranno di conseguenza.

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